Tutto ciò che c'è da sapere sulle "aziende unicorno" che hanno rimesso in discussione i fondamenti dell'imprenditoria tradizionale

Aziende unicorno, cosa sono

[Torna su]

Si definiscono "unicorno", le aziende che, nell'arco del breve periodo, e utilizzando strade non canoniche e mezzi tecnologici all'avanguardia, sono state in grado di rivoluzionare il settore di riferimento, con un patrimonio capitale di oltre un miliardo di dollari. Il nome deriva dalle parole pronunciate nel 2013 dall'investitrice di capitali a rischio, Aileen Lee per descrivere le startup capaci di raggiungere il valore complessivo di un 1 miliardo di dollari. Così come è in dubbio l'esistenza degli unicorni, allo stesso modo si può dubitare che si possa riuscire a noleggiare auto senza avere in dotazione un imponente parco macchine. E invece tutto ciò esiste.

Sono aziende fondamentalmente innovative sia nei servizi offerti ma anche nei modi e nei modelli proposti, in grado di modificare totalmente il mercato del web ed anche quello commerciale riuscendo a far tremare anche potentati economici mondiali.

Dove sono diffuse

[Torna su]

Le aziende unicorno sono più diffuse in Cina ed in America. Per farsi un'idea si pensi che hanno la leadership con compagnie come Uber, Ant Financial Services Group, Xiaomi, Di di Chuxing, Airbnb, Snapchat, Lufax. È l'America è il paese con il maggior numero di aziende unicorno. Mentre in Asia, le aziende unicorno sono soprattutto cinesi (23% del totale) seguita a sua volta dall'India, Singapore, Corea.

Aziende unicorno in Italia

[Torna su]

L'Europa in questo contesto rappresenta ancora una minima parte delle innovative aziende unicorno, diffuse soprattutto in Uk, Germania, Svezia. Nessuna startup unicorno in Italia.

Aziende unicorno, i settori

[Torna su]

Le imponenti start up dal valori di più di un miliardo di dollari si concentra sul settore tecnologico: software: 21%, consumer Internet: 21% ed e-commerce: 15%. Ma sono invece presenti anche in altri campi: salute (8%); intrattenimento (5%); immobiliare (3%); automotive (2%); educazione (2%); pubblicità (2%); trasporti (1%); manifattura (0,5%); energia (0,5%).


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: