Niente sarà più come prima con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto ministeriale sulla gestione di pneumatici fuori uso

di Gabriella Lax - Pneumatici usati e come smaltirli? Niente sarà più come prima con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto ministeriale sulla gestione di pneumatici fuori uso (Pfu).

Pneumatici fuori uso, novità e ratio del provvedimento

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Le novità si possono riassumere con l'esigenza di una riduzione del contributo ambientale sull'acquisto di pneumatici, maggiori controlli sugli acquisti on-line, miglior servizio ai gommisti e obblighi più stringenti di raccolta per scongiurare ogni rischio di abbandono nell'ambiente. Nello specifico, l'impiego degli eventuali avanzi di gestione economici di fine anno per la riduzione del contributo ambientale sugli pneumatici a carico dei consumatori, un maggior controllo sui gestori di Pfu (pneumatici fuori uso) in forma individuale e sugli acquisti di pneumatici on-line (da cui spesso hanno origine flussi irregolari), e l'introduzione per tutti i responsabili della gestione dei Pfu dell'obbligo di effettuare la raccolta su tutto il territorio nazionale. La ratio è di uniformare gli obblighi di raccolta tra tutti i soggetti, impedendo che vengano servite solamente le aree di più facile servizio e minor costo, oppure che vengano preferite tipologie di più facile ed economica gestione come i Pfu da autovettura e moto.

Riduzione del contributo ambientale per i consumatori

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Dunque note positive per chi compra le gomme: eventuali avanzi economici di fine anno dovranno essere utilizzati per ridurre l'importo del contributo ambientale legato all'acquisto di pneumatici nuovi e non solo per interventi straordinari di gestione dei Pfu come era in precedenza.

Aumentano i controlli sugli acquisti online di pneumatici

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Maggiori controlli sugli acquisti online di pneumatici: infatti l'istituzione del cosiddetto "rappresentante autorizzato" vincola produttori e importatori di pneumatici con sede legale all'estero ad avere una figura giuridica responsabile degli obblighi di gestione dei Pfu a cui sono tenuti.

Raccolta su tutto il territorio del Paese

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E quindi non solamente laddove il servizio è più facile e a minor costo: i soggetti autorizzati alla gestione di Pfu dovranno garantire la raccolta su tutto il territorio nazionale, rendicontando al ministero i quantitativi raccolti semestralmente secondo delle macro-aree geografiche individuate dal decreto stesso. Previsto anche l'obbligo di gestione di Pfu corrispondenti alle tipologie di pneumatici immessi nel mercato l'anno precedente (di grandi dimensioni, medie o piccole come quelli per auto e moto). Il decreto obbliga anche a rispondere alle richieste di raccolta dei Pfu da parte dei gommisti in base all'ordine di arrivo delle stesse, senza accordare preferenze o priorità a punti di generazione dei Pfu in particolare.



Foto: 123rf.com
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