Le sollecitazioni di Fiaip al Mise perché emetta una circolare ed alla categoria degli agenti immobiliari sia dato quanto previsto dalla legge europea

di Gabriella Lax - Agenti immobiliari a 360°, capaci cioè di gestire a tutto tondo la compravendita di immobili. Per farlo però è necessaria una circolare del ministero. Da qui la sollecitazione che Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) ha presentato al ministero dello Sviluppo Economico.

L'impegno del governo

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La richiesta dovrebbe garantire alla categoria degli agenti immobiliari quanto previsto dalla legge europea 2018 (legge 37/2019) che ha ridefinito i regimi di incompatibilità professionale legati alla compravendita degli immobili, allargando il campo d'azione degli agenti. A tal proposito, come riferisce Italia Oggi, arriva l'annuncio fatto del sottosegretario al Mise Alessia Morani, che ha incontrato la scorsa settimana i vertici della Fiaip proprio per confermare l'impegno del Governo per un provvedimento chiarificatore sulle nuove competenze della categoria.

La necessità della circolare Mise

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A fornire ulteriori chiarimenti è il presidente Fiaip, Gian Battista Baccarini che ha evidenziato come l'appuntamento ha dato la possibilità di sottolineare, qualora ce ne fosse bisogno, «l'urgenza di una circolare che faccia chiarezza e confermi, come da raccomandazioni europee, il principio generale della compatibilità stabilito dalla legge 37/2019 consentendo la nascita delle agenzie immobiliari multidisciplinari e ponendo fine alle molteplici difformità interpretative, spesso in senso restrittivo, delle camere di commercio».

Agenti immobiliari sotto l'egida della legge europea

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Ma che cosa stabilisce la normativa a livello europeo? La legge dà la possibilità agli agenti di svolgere una serie di attività che prima non avrebbero potuto fare, ad esempio, tipo la gestione delle pulizie e del ricambio della biancheria negli affitti brevi, l'amministrazione di condominio

o la consulenza nell'ambito dei mutui. Si tratta di ulteriori attività che hanno un fil rouge, legate comunque alla gestione di un immobile. La richiesta di un incontro da parte della Fiaip è stata fatta in relazione ad una precedente risposta che il Mise aveva dato ad Arco, Associazione di revisori condominiali, in cui si specificava l'incompatibilità della professione di agente immobiliare con quella di amministratore di condominio. Si resta dunque in attesa dell'emanazione della circolare chiarificatoria.


Foto: 123rf.com
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