Lo ha chiarito il Cga per la regione siciliana: il mero duplicato informatico di un ricorso è giuridicamente inesistente

di Redazione - Il clone informatico di un ricorso è giuridicamente inesistente. Lo ha affermato il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana (con ordinanza n. 615/2019 sotto allegata), esprimendosi sull'istanza di cancellazione di un ricorso in appello formulata dalla stessa parte avverso la medesima ordinanza.

Il Cga, rilevando che il ricorso era un mero duplicato informatico di un altro già esistente, ha affermato infatti che "un ricorso che sia il 'clone informatico' di un ricorso già presentato è giuridicamente 'inesistente' come autonomo ricorso, non essendo sorretto dalla volontà della parte di proporlo e depositarlo, ma essendo il risultato di imperscrutabili errori o difetti del sistema informatico, le cui cause è irrilevante acclarare, per evidenti ragioni di economia processuale, essendo invece sufficiente l'ovvia constatazione che il sistema informatico non è un ente giuridico a cui sia riconosciuta la capacità giuridica e di agire e men che meno quella di proporre un ricorso giurisdizionale".

Per cui, il collegio ha disposto il non luogo a provvedere.

Scarica pdf ordinanza Cga Sicilia n. 615/2019

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