Da settembre banche e Poste dovranno segnalare a Bankitalia tutti i movimenti in contanti pari o superiori ai 10mila euro

di Gabriella Lax - Partirà da settembre 2019 il monitoraggio sui flussi di contante. A darne notizia, in un comunicato è l'Unità di Informazione della Banca d'Italia.

Al via i controlli sui contanti sopra i 10mila euro

Dunque da settembre banche e Poste dovranno segnalare a Bankitalia tutti i movimenti in contanti pari o superiori ai 10mila euro, sia in modalità unica o attraverso più operazioni di importo superiore a mille euro. Si tratta di informazioni che amplieranno la banca dati ed agevoleranno i controlli del Fisco. Una decisione che fa seguito al provvedimento dello scorso 28 marzo in relazione alla normativa antiriciclaggio. I soggetti interessati a dare queste informazioni sono le banche, Poste Italiane, gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica. I dati dovranno essere indirizzati alla Banca d'Italia e riguarderanno i movimenti di contante che superano i 10mila euro. Vanno segnalate anche tutte le operazioni che pur arrivando o superando i 10mila euro vengono suddivise in operazioni più piccole superiori a 1000 euro. La segnalazione dovrà contenere la data dell'operazione, l'importo, la causale, la filiale, i dati identificativi del cliente. I dati dovranno essere comunicati in via telematica. Il tutto dovrebbe rafforzare tutte quelle procedure per combattere il riciclaggio. In realtà l'obbligo per l'invio dei dati decorre già da aprile 2019, ma trattandosi del primo invio la data è stata scadenzata al 1° settembre 2019. Le comunicazioni dovranno essere effettuate tra il primo e il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di riferimento della segnalazione. In ultimo l'Unita di Informazione della Banca d'Italia potrà utilizzare queste informazioni per arricchire le analisi di tutti i casi sospetti che riguardano il riciclaggio e il finanziamento di attività terroristiche.


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