Approvata dalla Camera all'unanimità l'istituzione della commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni

di Redazione - Ok unanime alla commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. Con 376 voti a favore, 54 astenuti e nessun contrario si avvia dunque lo strumento destinato a far luce sulla morte del ricercatore italiano assassinato in Egitto tre anni fa.

Soddisfatto il presidente della Camera Roberto Fico che a margine dell'approvazione della legge che isttiuisce la commissione, ha dichiarato, ""è un passo successivo per accertare la verità, che significa che il nostro Paese, il nostro Parlamento, la nostra Camera dei deputati non si fermeranno mai perché vogliamo giustizia per il nostro Giulio, ucciso in Egitto". "La commissione dovrà fare un lavoro faticoso, difficile, ma so che saranno tutti in grado di farlo al meglio e al massimo delle capacità. Ma il punto - ha aggiunto Fico - è che oggi, dopo tre anni, dovrebbero esserci la verità, la giustizia e non la commissione di inchiesta, ma purtroppo, siccome non ci sono state, dobbiamo andare avanti e usare ogni strumento".

"Era doveroso avviare questo percorso. Per la famiglia di Giulio e per la dignità del nostro Paese" ha fatto eco su twitter l'ex presidente della Camera e deputata di Liberi e Uguali, Laura Boldrini.

Soddisfazione da tutti i gruppi parlamentari per "un passo simbolico e concreto verso la giustizia" ha dichiarato la deputata Pd Barbara Pollastrini subito dopo la votazione, aggiungendo "il Parlamento ha assunto il dovere morale di non indietreggiare nel pretendere giustizia. Lo ha fatto per Giulio, per i suoi genitori coraggiosi e addolorati, per i ragazzi che percorrono il mondo in nome della libertà, della conoscenza e dei diritti umani".

Leggi Giulio Regeni: cronaca di un caso irrisolto


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