L'Ispettorato nazionale del lavoro con la circolare n. 2 del 2019 illustra i primi chiarimenti riguardo le maggiorazioni degli importi delle sanzioni, previsti dalla legge di Bilancio 2019

di Gabriella Lax - Aumentano le sanzioni che riguardano le violazioni delle norme che tutelano gli interessi e la dignità dei lavoratori. A fare il punto sulle modalità di applicazione ci pensa la circolare n. 2 del 2019 dell'Ispettorato nazionale del lavoro.

Inl su lavoro nero, ecco come si applicano le sanzioni

In generale, per quanto riguarda le violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale e salute dei lavoratori aumentano gli importi relativi a sanzioni non solo con riferimento ai rapporti non regolari ma anche alla mancata applicazione della normativa vigente in materia di orario di lavoro, distacco e sicurezza.

Nello specifico, aumentano del 20% le sanzioni nei casi di:

- lavoro nero: in questi casi, gli importi dovuti per ciascun lavoratore irregolare sino a 30 giorni di lavoro effettivo, vanno da 1.800 a 10.800 euro; invece da 31 e fino a 60 giorni di lavoro effettivo irregolare vanno da 3.600 a 21.600 euro; in caso di un intervallo di tempo superiore, le sanzioni partono da 7.200 euro fino a 43.200 euro.

- violazione degli obblighi amministrativi previsti nei rapporti di lavoro;

- adozione di condotte interpositorie, inclusi la somministrazione, il distacco e l'appalto di personale dipendente;

- violazioni degli obblighi in materia di durata massima dell'orario di lavoro, riposo settimanale, ferie e riposo giornaliero.

Ancora, aumentano del 10% le sanzioni nei casi di: violazione in materia di salute e sicurezza del lavoro.Tutte le maggiorazioni sono raddoppiate se, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro risulta essere stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti. Le maggiorazioni, specifica l'Ispettorato, trovano applicazione in relazione a condotte che si realizzano a partire dal 2019, dovendosi in proposito tener presente che, come ha ribadito la giurisprudenza in molti casi, la collocazione temporale di condotte a carattere permanente va individuata nel momento in cui cessa la condotta stessa. Le maggiorazioni saranno destinate, nel limite di 15 milioni di euro annui, al finanziamento del Fondo risorse decentrate Inl.

Scarica pdf Inl-circolare-2-2019

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