Dal 1° gennaio 2019 assegni familiari rivalutati. Ecco le novità e le istruzioni che riguardano anche le quote di maggiorazione sulla pensione

di Gabriella Lax - Dal primo gennaio 2019 sono rivalutati sia i limiti di reddito familiare per la cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e le quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l'accertamento del carico ai fini dei diritto agli assegni stessi. A ricordarlo è la circolare Inps n.125 del 28 dicembre scorso (sotto allegata).

Assegni familiari, cosa sono

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L'assegno familiare, si ricorda, sono un contributo previdenziale erogato dall'Inps a sostegno del reddito delle famiglie di alcune categorie di lavoratori, escluse dalla corresponsione degli assegni per il nucleo familiare.

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Il documento dell'Istituto di previdenza precisa che le rivalutazioni riguardano soggetti esclusi dalla normativa sull'assegno per il nucleo familiare, ossia coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi (cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione). Per ciascuno di essi, precisa la circolare, la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi.

Assegni familiari: la rivalutazione 2019

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In relazione al tasso d'inflazione programmato per il 2018 è stato pari all'1,7%, gli importi per le prestazioni, come riportati, saranno di: 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati; 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

Riconoscimento assegni familiari, limiti di reddito mensili

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Dunque i limiti di reddito mensili da considerare per l'accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano come di seguito fissati per tutto l'anno 2019 saranno: 722,49 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato; 1.264,36 euro per due genitori ed equiparati. Questi limiti di reddito valgono anche, secondo le disposizioni già in vigore e a suo tempo rese note, in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento).

Leggi anche Assegni familiari: quando spettano e a chi

Scarica pdf Circolare Inps n. 125/2018
Vedi anche:
- Gli assegni familiari (guida legale)
- Assegni familiari arretrati

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