Gli avvocati penalisti proclamano lo sciopero dal 20 al 23 novembre per protestare contro la riforma della prescrizione voluta dal governo Lega-Cinque Stelle

di Gabriella Lax - Dopo lo stato di agitazione proclamato delle Camere Penali adesso si fa sul serio con l'astensione degli avvocati penalisti da oggi al 23 novembre, giorno in cui è convocata a Roma, una manifestazione nazionale in difesa dei valori costituzionali.

Riforma del processo e prescrizione, da oggi penalisti in sciopero

L'Unione delle Camere aveva deliberato (con esclusione dei processi con imputati detenuti in custodia cautelare) «l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale nei giorni 20, 21, 22 e 23 novembre 2018, contro la riforma prevista per la prescrizione. «La prescrizione nel nostro ordinamento è chiamata - spiegava l'Unione in una nota - a svolgere la funzione di presidio del principio costituzionale della ragionevole durata del processo. Soppresso tale equilibratore il tempo dell'accertamento diviene infinito, definitivamente trasformandosi il processo stesso in pena, con evidenti ricadute sulla stabilità dei rapporti giuridici».

Per il 23 novembre, nella Capitale, una manifestazione nazionale in difesa della Costituzione e dei diritti della persona, dalle 10.00 presso il Teatro Manzoni.
Inoltre, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma ha deciso di indire un'adunanza straordinaria presso il teatro Manzoni contemporaneamente alla manifestazione dell'Unione delle Camere Penali Italiane, «per sostenere, anche simbolicamente, tale iniziativa, esprimendo in particolare la propria contrarietà all'emendamento relativo alla sospensione dei termini di prescrizione dopo la sentenza di primo grado».


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