Il nostro Paese, secondo il report di Trends in World Military Expenditure del SIPRI, occupa il dodicesimo posto al mondo e il quarto in Europa dopo Francia, Regno unito e Germania

di Gabriella Lax - Al primo posto per le spese riguardo alle armi c'è l'America, ma l'Italia conquista un "buon" dodicesimo posto. Sono stati 29,2 miliardi di euro i fondi spesi nel 2017 dal nostro Paese per acquistare armamenti e mantenere l'esercito. A riportare i dati, come rileva Money.it, è stato il report Trends in World Military Expenditure del SIPRI, l'Istituto Internazionale di Stoccolma per le ricerche sulla pace.

Spese per armamenti, l'Italia dodicesima nel mondo

L'Italia è al dodicesimo posto nella classifica delle spese militari, dominata dagli Stati Uniti, e conquista la quarta posizione in Europa dopo Francia, Regno Unito e Germania.

Sono stati 1.739 miliardi di dollari, i soldi spesi per gli armamenti nel 2017, con un 1,1% in più rispetto all'anno precedente. Si tratta di un record assoluto. Grande "esclusa" dalla corsa agli armamenti la Russia che, a causa di gravi difficoltà economiche, ha ridotto gli investimenti militari a 66,3 miliardi di dollari.

In particolare, l'Italia secondo i dati del Global Firepower può contare su 267.500 soldati, 828 velivoli, 200 carri armati e 143 unità navali. Niente a che vedere con le cifre americane fatte da 2 milioni e 83mila militari, 13 mila velivoli, 5.884 carri armati e 415 unità navali e i dati russi con 3 milioni e 586mila soldati, 3.914 velivoli, 20mila carri armati e 352 unità navali.

Ma non finisce qui perché secondo i dati di Mil€x, a cura dell'Osservatorio sulla spesa militare italiana, per l'anno in corso, il budget italiano subirà un incremento del 4% rispetto al 2017.


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