Dal 2019 la mobilità sostenibile di quartiere a emissioni zero. Milano, la prima città europea con appartamenti e auto condivise e abbonamenti da pagare con le spese condominiali

di Gabriella Lax - La nuova mobilità sostenibile in un quartiere, passa attraverso il "carsharing di comunità" o, in questo caso "condominiale", completamente a zero emissioni. E sarà Milano, la prima città europea a sperimentare un servizio personalizzato di auto in condivisione ad uso esclusivo degli inquilini di un solo condominio.

Alla peculiarità del carsharing di mettere insieme persone che abitano, o lavorano, vicine, disposte a condividere l'uso delle auto elettriche risparmiando sui costi e contribuendo così a migliorare la qualità della vita, si aggiunge la possibilità di scambiarsi i minuti rimanenti con gli altri abitanti del condominio, come nel caso di Milano, o del quartiere per ottimizzarne uso e costi e del servizio.

Il carsharing condominiale parte da Milano

Nel caso di specie, come riporta La Stampa, saranno 1.400 le auto a disposizione del complesso residenziale di Cascina Merlata, un quartiere periferico nei pressi dell'ex sito di Expo. I punti di forza dell'operazione, possibile grazie a Share'ngo, saranno finalmente trovarsi in un quartiere libero dallo smog. Ancora un anno di attesa: tra marzo e maggio del 2019 saranno pronti i primi 140 appartamenti e arriveranno anche le prime auto elettriche.

Come funzionerà il car sharing condominiale?

Gli abitanti del grande complesso residenziale potranno usare un servizio di carsharing da condividere con gli altri inquilini e che verrà addebitato nelle spese condominiali a fine mese. Il costo sarà di 10 centesimi al minuto a fronte dei 25 centesimi di pagamento per le auto in condivisione che si trovano nel resto della città.

Ci saranno tre colonnine di ricarica, sistemate in prossimità degli edifici del quartiere: ogni auto messa a disposizione di Share'ngo avrà una autonomia di 180 chilometri e un tempo di ricarica massimo di quattro ore. Per chi sottoscrive, nell'arco del primo anno da residente, un abbonamento di almeno 60 minuti al mese ne avrà altri 60 in omaggio.

Per la precisione: ognuno potrà poi modificare i minuti a disposizione dall'abbonamento in base all'uso che fa ogni mese delle auto. Con la possibilità di scambiarsi i minuti rimanenti con gli altri abitanti del quartiere.


Foto: 123rf.com
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