Vietato alla società inviare sms o effettuare chiamate per finalità di marketing senza uno specifico consenso. I consumatori invocano stop a tutto il telemarketing selvaggio

di Marina Crisafi - Niente più sms o telefonate da Vodafone per finalità di marketing. È quanto ordinato dal Garante della Privacy alla società che non potrà più inviare messaggi o effettuare chiamate per offerte commerciali a coloro che non abbiano manifestato uno specifico consenso o addirittura abbiano chiesto di non essere più disturbati La decisione è stata adottata all'esito di un'indagine "decisa sulla base delle innumerevoli segnalazioni ricevute da persone che lamentavano la continua ricezione di offerte commerciali indesiderate da parte della compagnia e dei suoi partner commerciali" spiega una nota del Garante. La società telefonica, inoltre, dovrà ridefinire le procedure interne nella gestione dei dati usati per le campagne promozionali.

Vodafone, stop messaggi e chiamate ai clienti

L'autorità ha potuto accertare, chiarisce la nota del Garante, grazie alle verifiche ispettive e alla documentazione richiesta alla società, che, nell'arco dei 18 mesi dell'indagine, Vodafone ha effettuato fino a 2 milioni di chiamate promozionali e inviato qualcosa come 22 milioni di sms senza valido consenso degli interessati. Anomalie, specifica la nota, che riguardano sia i clienti attuali, sia quelli potenziali, sia quelli che avevano già cambiato compagnia. E le offerte venivano rivolte sia a coloro che non avevano fornito il proprio consenso al trattamento dei dati, sia persino a coloro che avevano chiesto di non essere più disturbati e di cancellare i propri contatti dai database di Vodafone. Per cui, alla luce degli illeciti rilevati, l'Autorità ha vietato a Vodafone l'ulteriore trattamento per finalità di marketing dei dati personali in assenza del consenso espresso degli utenti da contattare. Il Garante ha imposto inoltre alla società di adottare ogni misura necessaria volta a registrare immediatamente e in modo corretto l'opposizione al trattamento, oltre a verificare in tutte le proprie sedi le modalità con cui viene acquisito il consenso dagli interessati.

Unc, ora bloccare tutto il telemarketing selvaggio

Plauso dell'Unione Nazionale Consumatori per la decisione del Garante su Vodafone che in una nota a firma del presidente Massimiliano Dona, invita a intervenire anche sulle compagnie elettriche e gas e in generale ad estendere "il blocco a tutte le migliaia di società che effettuano ancora il telemarketing selvaggio, non solo nel campo della telefonia ma anche in quello dell'energia". Infatti, afferma Dona, "le compagnie elettriche e del gas stanno approfittando della notizia della fine del mercato tutelato per tempestare i consumatori di telefonate".

Infine, ricorda il presidente Unc, siamo in attesa dei "due provvedimenti che servono per attuare e rendere definitivamente operativa la riforma entrata in vigore il 4 febbraio, a cominciare da quello sui prefissi unici che servono ad identificare e distinguere le chiamate telefoniche per le comunicazioni commerciali".

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