Per i bambini che praticano sport in età prescolare non servirà più il certificato medico di buona salute. Lo prevede un decreto firmato dai ministri della salute e dello sport

di Gabriella Lax - Non servirà più il certificato medico per i bimbi che praticano sport in età prescolare. A stabilirlo un decreto che porta le firme del ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, e di quello allo Sport, Luca Lotti. In questo senso si era già espresso il tavolo in materia di medicina dello sport, istituito presso il dicastero della salute, considerando «l'attività sportiva in età prescolare dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni quale attività sportiva non soggetta ad obbligo di certificazione».

Stop obbligo certificato medico sportivo per bambini sotto i 6 anni

Nello specifico, il provvedimento chiarisce la mancanza di obbligo di certificazione medica, per l'esercizio dell'attività sportiva in età prescolare, per «i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra».

La ratio della normativa è certamente spingere i più piccoli a praticare con regolarità e sin dalla tenera età, le attività sportive.

Si ricorda a tal proposito che, già nel 2015, la Federazione medici pediatri aveva segnalato la «necessità di escludere dall'obbligo della certificazione medica l'attività sportiva per la fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, al fine di promuovere l'attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l'approccio all'attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di comportamento, nonché di non gravare i cittadini ed il Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni».

Vai alla guida Certificato medico di buona salute: cos'è e a cosa serve


Foto: 123rf.com
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