Negato risarcimento a bambino autistico. Il ministero plaude

di Marina Crisafi - Nessun nesso tra il vaccino e l'autismo. Così la Cassazione, con una sentenza depositata pochi minuti fa (n. 18358/2017 sotto allegata), ha negato il risarcimento ad un bambino autistico, respingendo il ricorso del padre che sosteneva che la sindrome del figlio fosse stata cagionata dalla vaccinazione antipolio.

La vicenda

Il padre aveva impugnato davanti al Palazzaccio la sentenza della corte d'appello di Salerno che aveva il risarcimento negando la relazione tra la sindrome del figlio (un'encefalopatia immunomediata con sindrome autistica insorta dopo il vaccino) e la somministrazione del vaccino antipolio.

L'uomo, pertanto, ricorreva innanzi alla Suprema Corte ritenendo che il giudice di merito avesse "acriticamente" sposato il risultato della Ctu, senza tenere in considerazione "le numerose controdeduzioni dei consulenti tecnici di parte, nonché del difensore, così incorrendo in mancanza assoluta di motivazione".

Ma i giudici della sesta sezione civile gli danno torto.

Vaccini e autismo, non c'è nesso causale

Piazza Cavour infatti ha ritenuto corretta la pronuncia di merito che ha disconosciuto la sussistenza del nesso causale tra la patologia del bambino e la "vaccinazione antipolio Sabin" basandosi sulle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio, che, dopo avere ripercorso la storia clinica nonché la letteratura scientifica sull'argomento, ha concluso che, nel caso di specie, si è di fronte ad una patologia, "di cui non è tuttora ipotizzabile una correlazione con alcuna causa nota in termini statisticamente accettabili e probanti" e per la quale "non sussistono a oggi studi epidemiologici definitivi che consentano di porre in correlazione la frequenza dell'autismo con quella della vaccinazione antipolio Sabin nella popolazione".

Lorenzin: smentiti i no vax

Plauso del ministero per la sentenza che, a detta della Lorenzin, smentisce i no vax. "Direttamente o indirettamente la tesi principale dei no vax è quella di paventare un presunto collegamento tra le vaccinazioni e l'insorgenza di malattie come l'autismo, giocando sulla paura delle madri e delle famiglie. Questa tesi è stata smentita in questi anni prima di tutto dalla comunità scientifica mondiale e adesso anche dal diritto e dalla giustizia grazie alla sentenza

della Corte di Cassazione" - ha dichiarato infatti il ministro della salute in una nota, commentando la sentenza.

"Rivendichiamo la bontà del decreto vaccini - ha aggiunto la Lorenzin - ora all'esame della Camera, per innalzare velocemente l'immunizzazione di massa in Italia, calata in modo preoccupante soprattutto a causa del dilagare di queste tesi anti scientifiche". Da qui l'importanza di riconoscere, ha precisato il ministro, "che non esiste nessuna correlazione tra i vaccini e le malattie dello sviluppo". Occorre, quindi, "smentire definitivamente le false notizie, le bufale che hanno alimentato paure ingiustificate e contribuito a far precipitare le coperture vaccinali. Con la forza della ragione e della scienza dobbiamo voltare pagina - ha concluso la Lorenzin - e lavorare insieme per tutelare la salute dei nostri concittadini".

Cassazione, sentenza n. 18358/2017

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