Il Consiglio Nazionale Forense ha indetto un bando di gara europeo per l'affidamento dei servizi assicurativi per gli avvocati

di Marina Crisafi - Un bando di gara europeo per affidare i servizi assicurativi a chi offre le condizioni più vantaggiose per le polizze degli avvocati. Lo ha indetto il Consiglio nazionale Forense, con avviso pubblicato sul proprio sito rendendo note le modalità di partecipazione al bando.

Si aggiudicherà l'affidamento dei servizi la compagnia che offrirà l'offerta economica maggiormente vantaggiosa.

Assicurazioni avvocati, il bando del Cnf

Il bando di gara del Cnf è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea (11.7.2017, s130-266012-2017-IT) ed ha ad oggetto l'appalto per i "Servizi assicurativi" rischi vari, suddiviso nei seguenti 3 lotti:

- Responsabilità civile professionale e patrimoniale/infortuni ex lege

- Infortuni completa

- Polizza all risk

La prestazione del servizio dovrà essere garantita a favore degli assicurati per l'Italia, Città del Vaticano, Repubblica di San Marino e per i paesi europei.

Potranno partecipare alla gara le compagnie di assicurazione che hanno legale rappresentanza e stabile organizzazione nel nostro paese.

La scadenza del bando è fissata per il 25 agosto 2017 e l'apertura dei plichi contenenti le offerte è prevista, in seduta pubblica, per il 6 settembre.

L'assicurazione obbligatoria per gli avvocati

L'obbligo per gli avvocati di avere una assicurazione obbligatoria, si ricorda, scatterà entro l'11 ottobre prossimo, data entro la quale tutti i professionisti iscritti all'albo dovranno aver stipulato una polizza assicurativa per la copertura della responsabilità civile derivante dall'esercizio della professione, nonché per gli infortuni derivanti all'avvocato e ai suoi collaboratori, dipendenti e praticanti in conseguenza dell'attività svolta.

Leggi: "Avvocati: al via l'assicurazione obbligatoria. Ecco il decreto"

In particolare, l'assicurazione, dovrà coprire dal punto di vista della responsabilità civile dell'avvocato, "tutti i danni", patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo e futuro, che lo stesso "dovesse colposamente causare" (anche per colpa grave) nello svolgimento dell'attività professionale, sia ai clienti che ai terzi, nonchè la copertura della responsabilità civile "derivante da fatti colposi o dolosi di collaboratori, praticanti, dipendenti, sostituti processuali", ed estendersi anche alla responsabilità per "danni derivanti dalla custodia di documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti o dalle controparti processuali di questi ultimi".

Quanto al capitolo infortuni, a favore degli avvocati e dei collaboratori, praticanti o dipendenti per i quali non operi la copertura assicurativa obbligatoria Inail, la polizza deve prevedere altresì la copertura "degli infortuni occorsi durante lo svolgimento dell'attività professionale e a causa o in occasione di essa, i quali causino la morte, l'invalidità permanente o l'invalidità temporanea, nonché delle spese mediche".

La mancata osservanza dell'obbligo assicurativo comporta la cancellazione dall'albo per l'assenza di uno dei requisiti essenziali previsti per l'esercizio della professione (leggi: Avvocati, le nuove regole per rimanere iscritti all'albo).


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