Sul tavolo tra ministero e sindacati si stanno valutando sconti contributivi per le lavoratrici

di Gabriella Lax - Un pacchetto di sconti per la pensione delle donne. E' al vaglio dell'esecutivo un meccanismo per agevolare l'uscita anticipata per le lavoratrici. La soluzione potrebbe essere legata all'Ape sociale.

Pensioni, ritiro anticipato per le donne?

Questo è quanto è emerso dal tavolo convocato coi sindacati presso il ministero del Lavoro, con la disponibilità del Governo a valutare sconti contributivi per le lavoratrici basati sui periodi di cura, assistenza e maternità, all'interno del meccanismo dell'anticipo pensionistico.

L'attuale sistema stabilisce a 63 anni il requisito di età e a 30 quello contributivo in caso di disoccupazione o assistenza a parenti gravemente malati (si va fino a 36 anni in caso di lavori gravosi).

L'idea dell'esecutivo sarebbe ridurre il divario di genere sul fronte previdenziale.

Nonostante la volontà del Governo di trovare una soluzione anche attraverso posizioni innovative, i sindacati reiterano le richieste di sconti validi per tutte le lavoratrici. Solo una ipotesi sul tavolo, dunque, per il momento. Il Governo si sarebbe impegnato a portare simulazioni e dati già nel prossimo incontro con i leader di Cgil Cisl e Uil fissato entro fine mese.

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Foto: 123rf.com
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