Dal 4 luglio 2017, stop all'emissione dei libretti al portatore bancari e postali. Ecco cosa deve fare chi ne è già in possesso

Avv. Isabella Vulcano - A partire dal 4 luglio 2017 non sarà più possibile l'emissione di libretti al portatore sia da parte della banca che della posta e, chi ne è in possesso, dovrà provvedere alla estinzione entro il 31.12.2018 o trasferendo le relative somme in esso depositate in un conto corrente oppure richiedendole "cash".

Dal 4 luglio 2017 solo libretti nominativi

L'unica forma di libretto di risparmio ammessa sarà solo quella del libretto nominativo cioè intestato a chi ne è in possesso.

Le disposizioni per la prevenzione del riciclaggio

Il dlgs n. 231/2007 ha recepito, infatti, la IV direttiva europea in tema di risparmio e prevenzione del riciclaggio internazionale e del finanziamento al terrorismo, la quale prevede che " è ammessa esclusivamente l'emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, sono estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018".

L'istituto di credito, pertanto, dovrà eseguire, prima di rilasciare il il libretto nominativo, una rigorosa procedura volta all'identificazione sia del richiedente che del beneficiario.

Per approfondimenti, leggi:

- Libretti al portatore: addio dal 4 luglio

- Libretti di risparmio al portatore: cosa deve fare chi li possiede



Isabella Vulcano
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