Parte oggi la nuova procedura per l'ammissione al praticantato presso l'avvocatura dell'istituto di previdenza

di Marina Crisafi - Parte oggi la nuova procedura per l'ammissione alla pratica forense presso l'avvocatura dell'Inps. A renderlo noto è lo stesso istituto con una nota emanata in data odierna, pubblicando i bandi regionali, contenenti il numero dei posti disponibili presso ogni ufficio legale presente sul territorio regionale e quelli disponibili invece presso l'avvocatura centrale a Roma.

Gli interessati dovranno presentare domanda esclusivamente in via telematica utilizzando il form messo a disposizione sul sito dell'istituto.

Ecco, di seguito, le istruzioni per partecipare:

Requisiti

Per poter svolgere la pratica presso l'avvocatura dell'Inps, occorre possedere i seguenti requisiti:

- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione Europea;

- essere in possesso dei requisiti richiesti per l'iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l'Ufficio legale dell'Inps indicato nella domanda di pratica;

- se già iscritto nel registro dei praticanti presso il Consiglio dell'Ordine, non avere una anzianità di iscrizione superiore a 6 mesi.

I requisiti vanno posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.

La domanda

La domanda per l'ammissione alla pratica forense, a pena di esclusione, deve essere presentata esclusivamente in via telematica, utilizzando il form presente sul sito internet dell'Inps, a questo link (seguendo il percorso: www.inps.it - Homepage - Concorsi e Gare - Concorsi - Bandi - Pratica forense presso l'avvocatura dell'INPS).

Le domande vanno presentate a partire dalle ore 12,00 di oggi e fino alle ore 14:00 del 20 luglio 2016, e vanno indirizzate all'ufficio legale al quale si chiede l'ammissione.

Alle domande i candidati dovranno allegare, a pena di irricevibilità, un curriculum vitae redatto nel formato europeo.

Dalla procedura descritta resta escluso soltanto il Trentino Alto Adige che pubblicherà il bando di propria competenza in modalità bilingue e non telematiche.

Le graduatorie

Una volta presentate le domande, la verifica del possesso dei requisiti e della veridicità delle dichiarazioni rese, è affidata ad un'apposita commissione costituita presso ogni direzione regionale.

La stessa valuterà l'idoneità dei candidati e formerà la graduatoria.

Per l'avvocatura centrale, invece, la medesima procedura sarà gestita dalla direzione centrale risorse umane, d'intesa con il coordinamento generale legale.

Le graduatorie definitive saranno pubblicate sul sito internet dell'istituto.

Le sedi

Sul sito dell'istituto, al seguente link, è presente l'elenco di tutti i bandi suddivisi per regione e di quelli accessibili con firma digitale (per leggerli occorre apposito software, scaricabile gratuitamente da internet).

Ogni informazione in merito potrà essere richiesta utilizzando i recapiti indicati in ogni singolo bando online. Gli stessi saranno anche esposti presso le rispettive direzioni regionali e presso i consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.



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