Con sentenza n. 28123/2013 la Corte di Cassazione ha stabilito che un immobile non può essere sequestrato per una presunta inosservanza di norme antisismiche se il Giudice non tiene conto delle varianti.
La vicenda ha avuto inizio da un'ordinanza di un Tribunale, pronunciata in sede di riesame di un provvedimento del GIP, che aveva negato il dissequestro di un immobile.
Secondo il Tribunale la richiesta di annullamento di sequestro era fondata solo su relazioni di consulenti di parte che confutavano gli assunti del PM e non sufficienti a confutare le conclusioni del Gip non essendo stati dedotti elementi atti a dimostrare l'illegittimità del sequestro.
Il tribunale affermava inoltre che il richiedente non aveva validamente confutato ciò che gli organi della Procura avevano materialmente constatato sulle presunte irregolarità per le quali era stato disposto il sequestro.
La Suprema Corte accogliendo il ricorso ha fatto notare che dagli atti pur emergendo una presunta violazione della normativa antisisimica, non si fa riferimento a un avariante e pertanto non risulta chiaro se la violazione sussistesse ancora in presenza di detta della variante.
Elvira F.

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