
Le novità normative introdotte di recente dal decreto Balduzzi (decreto legge 158/2012 convertito in legge 189/2012) hanno sensibilmente riformato l'intero campo della responsabilità medica sia dal punto di vista civile che penale. Si deve a questo intervento legislativo l'introduzione nel nostro ordinamento dell'istituto della colpa lieve: se, in caso di errore medico, il sanitario dimostra di essersi comportato conformemente alle c.d. guidelines (accorgimenti e metodologie scientifiche statisticamente rilevanti sul piano internazionale) allora egli andrà esente da responsabilità penale. Questa circostanza va verificata dal giudice caso per caso. E anche nel caso in cui venisse integrata la scriminante della colpa lieve, il professionista responsabile sarà comunque tenuto a rispondere civilmente del suo operato risarcendo il danno provocato al proprio paziente.
Nel caso in oggetto il medico ha erroneamente diagnosticato un cancro ad un individuo affidato alle sue cure.
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