POSTA e RISPOSTA n. 295 propone un intervento del lettore FRANCESCO MERLO, giuntomi alle h.19:46 del 12 aprile 2012; ci fa piacere che Francesco (che si qualifica iscritto al Partito Democratico), abbia deciso di utilizzare il nostro canale informativo per dire la sua, anche al suo partito, in campo di politica economica: "Di fronte alla situazione economica che si è venuta a creare ritengo che il pareggio di bilanci attuato con misure inique non sua una soluzione. I dati recenti parlano di:
- 500.000 famiglie che non riescono a pagare il mutuo;
- aumento della povertà;
- difficoltà ad arrivare alla fine del mese;
- tariffe e costi in aumento non controllato (vedi benzina...)
- suicidi per motivi economici (almeno 1000 l'anno scorso)
e molto altro.
In cambio:
- niente patrimoniale;
- niente controllo sulla speculazione;
- ritardi sull'accordo con la Svizzera;
- ritari sulla definizione del costo delle frequenza;
- sudditanza rispetto alle lobbies (vedi liberalizzazioni e banche).
Non mi sembra che una politica rigidamente neoliberista e basata sul più
stretto monetarismo (M. Friedman, scuola di Chicago) abbia dato buoni
risultati nel resto del mondo (Cile di Pinochet, ecc..).
Inoltre, gli spot del prof. Monti rivolti all'estero non sembra stiano
dando buoni risultati.
Vorrei, pertanto, che il PD si impegnasse almeno a:
-eliminare, o bloccare, l'IMU sulle prime case non di lusso almeno sino
a crisi superata;
-bloccare il paventato aumento dell'IVA previsto per l'autunno;
-chiedere interventi immediati sul prezzo dei prodotti petroliferi.
Mi piacerebbe non dover sentire: "Il bilancio è in pareggio, l'Italia e,
letteralmente, morta".
Spero, almeno stavolta, di avere una risposta.
Francesco Merlo
Iscritto PD". - Grazie, caro Francesco, per avere contributo al nostro dibattito. Per stavolta la rubrica è soltanto posta senza risposta perché quella Te la deve fornire il Segretario del PD Pierluigi BERSANI.
- 500.000 famiglie che non riescono a pagare il mutuo;
- aumento della povertà;
- difficoltà ad arrivare alla fine del mese;
- tariffe e costi in aumento non controllato (vedi benzina...)
- suicidi per motivi economici (almeno 1000 l'anno scorso)
e molto altro.
In cambio:
- niente patrimoniale;
- niente controllo sulla speculazione;
- ritardi sull'accordo con la Svizzera;
- ritari sulla definizione del costo delle frequenza;
- sudditanza rispetto alle lobbies (vedi liberalizzazioni e banche).
Non mi sembra che una politica rigidamente neoliberista e basata sul più
stretto monetarismo (M. Friedman, scuola di Chicago) abbia dato buoni
risultati nel resto del mondo (Cile di Pinochet, ecc..).
Inoltre, gli spot del prof. Monti rivolti all'estero non sembra stiano
dando buoni risultati.
Vorrei, pertanto, che il PD si impegnasse almeno a:
-eliminare, o bloccare, l'IMU sulle prime case non di lusso almeno sino
a crisi superata;
-bloccare il paventato aumento dell'IVA previsto per l'autunno;
-chiedere interventi immediati sul prezzo dei prodotti petroliferi.
Mi piacerebbe non dover sentire: "Il bilancio è in pareggio, l'Italia e,
letteralmente, morta".
Spero, almeno stavolta, di avere una risposta.
Francesco Merlo
Iscritto PD". - Grazie, caro Francesco, per avere contributo al nostro dibattito. Per stavolta la rubrica è soltanto posta senza risposta perché quella Te la deve fornire il Segretario del PD Pierluigi BERSANI.
Scrivi all'Avv. Paolo Storani
(Per la rubrica "Posta e Risposta")
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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