I telelaser consentono agli operatori di polizia di effettuare sia la contestazione immediata dell'infrazione che in un tempo successivo

Dura la vita per gli automobilisti! D'ora in poi sarà inutile utilizzare il solito espediente di rallentare davanti alla pattuglia di servizio che rileva il controllo della velocità per poi accelerare una volta superato il posto di controllo.

Se si tratta di una postazione telelaser, infatti, gli agenti possono puntare il dispositivo anche a distanza rilevando comunque l'eventuale infrazione.

Lo stabilisce in un recente parere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (n. 4076/2014) chiarendo che i telelaser sono misuratori di velocità che consentono agli operatori di polizia di effettuare sia la contestazione immediata dell'infrazione (nelle ordinarie modalità di impiego in avvicinamento) che in un tempo successivo (in allontanamento), notificando il verbale per posta al trasgressore.

Tali dispositivi, infatti, si legge nel parere del Ministero, rientrano tra quelli idonei per gli accertamenti di cui all'art. 201, comma 1-bis, lettera e), C.d.s. per i quali non è imposta la contestazione immediata, essendo consentita la determinazione dell'illecito anche in un momento successivo, laddove "il veicolo oggetto del rilievo è a distanza dal posto di accertamento o comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari". 

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