Carburanti, impianti di distribuzione

Integrata disciplina in tema di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti come disciplinata dal decreto legislativo (32/2008) con cui è stato peraltro istituito il Fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti. Le disposizioni mirano a stimolare e rilanciare il processo di chiusura di impianti di distribuzione marginali. La novità consiste nell'alleggerire gli oneri di ripristino ambientale che gravano su chi chiude un impianto di distribuzione e innalzare da 5 a 10 il numero massimo di impianti che il richiedente, per poter beneficiare del contributo, deve possedere. A questo proposito è destinata, per il biennio 2012-2013, una quota del 25% delle disponibilità complessive del Fondo. Si punta poi ad assicurare l'effettiva chiusura di tutti gli impianti di distribuzione cosiddetti "incompatibili" e si accelera nel generalizzare l'installazione, in tutti gli impianti di distribuzione di carburanti, di apparecchi per il rifornimento senza servizio con pagamento anticipato (cosiddetto self service). La norma si interessa inoltre l'allargamento dell'offerta "non oil" presso gli impianti di distribuzione di carburanti, ammettendo la vendita anche di alimenti e bevande, quotidiani e periodici e pastigliaggi.