Pensione quota 103
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L'INPS, con comunicato stampa dell'11 maggio 2023, ha reso noto l'aggiornamento delle procedure di liquidazione per la "pensione anticipata flessibile con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi", la cosiddetta Quota 103.
Ad essere aggiornate, in particolare, le procedure per la definizione delle domande di Quota 103 "dei lavoratori iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall'INPS nonché alla Gestione separata".
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Quota 103: requisiti
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I requisiti anagrafici (62 anni di età) e quelli contributivi (41 anni di contributi), ricorda l'istituto, devono essere perfezionati entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
Pensione quota 103: accesso e decorrenza
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Il diritto alla pensione anticipata flessibile, conseguito nel corso del 2023, consente l'accesso alla pensione in qualsiasi momento successivo all'apertura della c.d. finestra:
- dopo un periodo di tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro diversi dalle Pubbliche amministrazioni e per i lavoratori autonomi; la decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° aprile 2023;
- dopo sei mesi dalla maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (articolo 1, comma 2 - decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165); la decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° agosto 2023.
Restano, ad ogni modo, confermate le modalità di accesso alla pensione per il personale AFAM e della scuola, rispettivamente al 1° novembre e al 1° settembre dell'anno di raggiungimento dei requisiti, che si considerano raggiunti anche se perfezionati dopo le date indicate ma comunque entro l'anno solare.
• Foto: Foto di Julita da Pixabay.com