Sì a misure compensative e dispensative a favore di candidati con disturbi specifici d'apprendimento (DSA) in sede d'esame d'abilitazione all'esercizio di una professione

Misure compensative e dispensative a favore di candidati con DSA

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Grazie all'approvazione della legge n. 25/2022 (conversione in legge del decreto Sostegni Ter), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 marzo 2022, da alcune settimane le persone con disturbi specifici d'apprendimento (DSA) chiamate a sostenere un esame di abilitazione all'esercizio di una professione possono avvalersi di diritto delle misure compensative e dispensative.

È quanto previsto dal nuovo intervento legislativo che all'art. 7 comma (emendamento proposto dalla Vicepresidente del Senato, avv. Anna Rossomando) ha stabilito quanto segue:

«2-quinquies. Le misure compensative e dispensative di cui ai commi 2-bis, 2-ter e 2-quater sono applicate in ogni occasione di valutazione per l'accesso o il completamento di percorsi formativi finalizzati all'esercizio di attività e professioni, nonché in ambito sociale».

Di conseguenza le commissioni d'esame sono obbligate ad applicare le misure compensative e dispensative ai candidati con DSA, diagnosticati secondo le norme vigenti, che ne faranno espressa richiesta, anche nel caso in cui l'atto che regoli le modalità di svolgimento d'esame non preveda l'applicazione di misure compensative.

Misure compensative e dispensative mercato del lavoro

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Tale provvedimento consente finalmente di colmare una grave lacuna legislativa della legge n. 170/2010 che, 12 anni fa nel riconoscere per la prima volta i DSA e introdurre le misure compensative e dispensative a scuola e all'università, aveva omesso di prevederne la loro applicabilità anche nel contesto del mercato del lavoro, che di conseguenza fino a poche settimane fa ne vietava l'utilizzo, nonostante le finalità della legge si estendessero oltre l'ambito formativo.

Finalità legge n. 170/2010

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Infatti, tra le finalità ritroviamo:

1. garantire il diritto all'istruzione;

2. favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;

3. ridurre i disagi relazionali ed emozionali;

4. adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;

5. assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.

Per attuare tali finalità sono state introdotte a favore delle persone con DSA una serie di misure di supporto (compensative e dispensative), dirette a creare le condizioni ottimali per l'espletamento della prestazione da valutare.

Si tratta di strumenti che hanno lo scopo di riequilibrare la condizione di svantaggio in cui incolpevolmente vengono a trovarsi gli individui con DSA, in quanto l'adozione di tali misure consente di evitare a questi ultimi situazioni di affaticamento e di disagio in compiti direttamente coinvolti dai disturbi.


Foto: 123rf.com
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