Nel provvedimento le indicazioni ai prefetti in merito alle misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali

Super green pass, le indicazioni ai prefetti

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Arrivano le indicazioni ai prefetti sulle misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali introdotte dal decreto-legge 26 novembre 2021, n.172. A riportarle è la circolare (in allegato) del ministero dell'Interno 2 dicembre 2021, firmata dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi e consultabile online. Partiranno infatti dal prossimo 6 dicembre le misure previste nel Decreto del 26 novembre scorso.

Certificazione verde rafforzata

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Aumenta la vigilanza in bar e ristoranti, la polizia salirà sui bus. Più attenzione nei luoghi di movida. Vediamo cosa succederà. I controlli del pass andranno potenziati anche nelle zone della movida e nel fine settimana. Con le nuove misure il green pass ordinario (ottenibile con il tampone) sarà necessario in alberghi, mezzi pubblici e spogliatoi. Sarà invece obbligatorio il certificato in versione rafforzata (con la vaccinazione o guarigione dal Covid) in locali, bar e ristoranti.

Potenziamento del sistema di controlli sui trasporti

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In premessa, la circolare chiarisce che «Risulta evidente come l'esigenza di potenziare le attività di verifica, di cui occorre tenere presente l'ampio spettro, riguardante sia i diversi ambiti di applicazione del Green pass sia l'insieme delle altre misure di contenimento epidemiologico si ponga soprattutto in concomitanza dei fine settimana, contrassegnati da un movimento di persone segnatamente più elevato». Nello specifico, i controlli nei ristoranti e negli esercizi pubblici, col coordinamento delle Fiamme gialle, saranno effettuati dalla polizia municipale. Sono esclusi dall'obbligo del green-pass rafforzato anche le mense e i servizi di catering continuativo su base contrattuale'.

Le verifiche sui passeggeri di autobus e metro saranno prioritariamente gestite da polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani. Il documento sottolinea «l'esigenza che la polizia e i carabinieri indirizzino le rispettive attività, con il necessario ausilio degli operatori della polizia municipale, prioritariamente nel settore del trasporto pubblico locale».

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale fondamentale sarà il «contributo degli enti gestori», in particolare attraverso il proprio personale addetto alle verifiche, in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio. A ciò si aggiunga che comunque garantire la fluidità del servizio e da scongiurare possibili assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico. L'obbligo di possesso del Green Pass non si applica ai soggetti di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Obbligo vaccinale

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Per alcune categorie di persone per le quali è esteso l'obbligo vaccinale, quindi il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, nonché quello della polizia locale il documento precisa che «la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative dei soggetti obbligati, con la conseguenza che l'eventuale inadempimento determina l'immediata sospensione dal servizio, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Durante il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati». Ed ancora, precisa la circolare «è statuito che le sanzioni previste per la mancata verifica dell'adempimento dell'obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro e per lo svolgimento dell'attività lavorativa in violazione del medesimo obbligo, sono irrogate dal prefetto».

Scarica pdf circolare green pass decreto legge 172

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