Anche per il Cyber Monday inizia il conto alla rovescia. Ma nella frenesia degli acquisti attenzione alle truffe online

Black Friday, il 27 novembre

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Il conto alla rovescia è iniziato, cadrà il 27 novembre il Black Friday 2020. Anche se colossi come Amazon hanno già anticipate le offerte da qualche giorno.

Cos'è il "black friday", il venerdì nero?

Si tratta di un appuntamento che si ripresenta ogni quarto venerdì del mese di novembre. Una data importata dagli Usa, dal giorno successivo al giorno del Ringraziamento, il "Thanksgiving Day" a stelle e strisce, momento in cui negozi ed esercizi commerciali offrono sconti eccezionali, dando ufficialmente il via agli acquisti per i regali di Natale. Una consuetudine che sembra affondare negli anni Sessanta in America, e riguarda le annotazioni sui libri contabili dei commercianti che, in quel momento dell'anno, passavano dal colore rosso (le perdite) al nero (i guadagni). Dunque il "venerdì nero" indicherebbe una giornata particolarmente positiva per le attività commerciali.

In arrivo anche il CyberMonday

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Segue a ruota il Black Friday, il Cyber Monday nasce dall'intuizione di Ellen Davis, membro dell'Associazione dei Commercianti statunitense, che pensò di creare un omologo del Black Friday, dedicato però solo al mercato digitale. Idea semplice ma geniale se si pensa che oggi il Cyber Monday muove oltre 9 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. La data prevista è il lunedì successivo al Giorno del Ringraziamento e, in occasione di quel giorno, i negozi digitali offrono grandi sconti sul loro assortimento. Le offerte riguardano soprattutto gli articoli di elettronica di consumo. Questa ricorrenza, al contrario del Black Friday, non ha radici che affondano in un lontano passato. Come è semplice intuire è una festa commerciale nata relativamente di recente, ben dopo la diffusione di massa della rete internet.

Black Friday e Cyber Monday, le regole per evitare le truffe

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Per vivere occasioni e sconti sugli acquisti è importante farlo in assoluta serenità, senza il pericolo di incappare in pericolose truffe. Sarà più semplice, rispettando oltre al buon senso, alcune semplici regole:

- Diffidare di offerte troppo allettanti per essere vere: comprare solo negozi online conosciuti o la cui affidabilità può essere verificata cercando su Google le opinioni di altri clienti. Nel sito deve essere indicata l'identità del venditore e i recapiti fisici In caso di dubbi o perplessità, non esitare a contattare il venditore per avere chiarimenti.

- Prima di acquistare, verificare che il pagamento sia sicuro (l'indirizzo del negozio online deve contenere il lucchetto e iniziare con https) e controllare le opzioni di pagamento, le spese di spedizione e se ci sono eventuali altri costi aggiuntivi. Il termine di consegna del prodotto non deve superare i 30 giorni.

- Diffidare di chi chiede un servizio di trasferimento di denaro o un bonifico bancario. Meglio usare la carta di credito o servizi di pagamento come Paypal, si è più protetti e con più possibilità di riavere i soldi indietro.

- Pagare solo attraverso un dispositivo sicuro, tenendo aggiornati il sistema operativo e il software di sicurezza.

- Se la procedura di pagamento si interrompe, stampare la pagina del sito e inviarla a venditore, banca e a chi ha emesso la carta di credito, segnalando che non c'è stato l'acquisto e non è dovuto alcun addebito.

- Dopo l'acquisto, verificare scontrini e ricevute per avere certezza che l'importo addebitato sia corretto.

- Tutti i prodotti acquistati online sono coperti dalla cosiddetta garanzia di conformità, a carico del venditore. Ha una durata di 24 mesi e garantisce, in caso di malfunzionamento, la riparazione o la sostituzione del prodotto senza spese per l'acquirente. Difetti o non conformità rispetto a quanto promesso dal venditore o indicato dall'etichetta o dallo spot pubblicitario devono essere contestati entro 2 mesi dalla scoperta.

- Per gli acquisti online si può esercitare il diritto di recesso e chiedere il rimborso entro 14 giorni dal ricevimento della merce. In caso di ripensamento, le spese di spedizione sono a carico dell'acquirente, in caso di prodotti difettosi o diversi da quelli realmente acquistati le spese sono a carico del venditore.

- Segnalare sempre alla polizia postale qualsiasi tentativo sospetto di truffa.


Foto: 123rf.com
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