Anche le libere professioni risentono della crisi economica. Lo fa notare l'associazione contribuienti.it denunciando che si è registrato un calo del fatturato del 39% e la chiusura del 20% degli studi professionali. L'indagine di contribuenti.it mette in luce una situazione davvero preoccupante. "Il settore giuridico-economico (avvocati e dottori commercialisti) - si legge in un comunicato stampa - è uno dei comparti più colpiti dalla crisi. Nei primi otto mesi del 2010, il fatturato globale è diminuito del 46% rispetto al periodo precedente, segnando un -38% nelle prenotazioni, un -20% nell'occupazione ed un -59% nelle forniture professionali". Anche il settore medico presenta indicatori negativi "il fatturato globale, nei primi otto mesi del 2010, ha segnato un -37% rispetto all'anno precedente, il - 41% nelle prenotazioni, il -24% nell'occupazione ed il - 51% nelle forniture professionali". Il presidente dell'associazione commentando questi dati afferma che "Di fronte alla chiusura del 20% degli studi professionali, costituiti prevalentemente da piccoli studi ed al crollo del fatturato [...] è impensabile prevedere l'estensione "ai lavoratori autonomi degli ammortizzatori sociali e di tutte le misure straordinarie, come il credito d'imposta sugli acquisti e il bonus occupazione per chi assume'.

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