Le Ferrovie dello Stato insieme alle ferrovie di Belgio, Francia e Lussemburgo hanno firmato la "Carta Europea per lo Sviluppo di iniziative sociali nelle stazioni" che prevede una serie di interventi di solidarietà per il recupero dell'emarginazione sociale. Tra i punti programmatici della Carta Europea, vi è la programmazione di interventi sociali in stazione con le istituzioni locali, le forze di pubblica sicurezza e le associazioni di volontariato interessate. Si prevede anche un'adeguata formazione del personale di stazione e la creazione di un sito internet dedicato. La condivisione dei risultati che deriveranno dal costante monitoraggio del fenomeno garantirà un coordinamento a livello europeo. Lo scopo comune è quello di fronteggiare un fenomeno che solo in Italia interessa circa 90mila persone l'anno e dal quale dipende il decoro e la vivibilita' nelle stazioni.
Ogni intervento naturalmente dovrà avvenire tenendo conto della necessità di coniugare le esigenze della solidarietà sociale con quelle di garantire una maggiore sicurezza per le nostre città. Sarà dunque necessario sviluppare una politica in grado di offrire risposte concrete e di individuare strutture idonee di accoglienza che possano garantire un effettivo processo di recupero. Già in passato le Ferrovie dello Stato si sono mosse in questa direzione istituendo nelle stazioni d'italia gli Help Center (centri di prima accoglienza e orientamento) coordinati dall'Osservatorio nazionale sul disagio e la solidarieta' (www.onds.it).

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