Lo scorso 30 marzo si è concluso il processo di allargamento dello Spazio Schengen con la soppressione dei controlli alle frontiere aeree fra i paesi entrati a far parte dello Spazio il 21 dicembre dello scorso anno (Estonia, Repubblica ceca, Lituania, Ungheria, Lettonia, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia) e i 15 che erano già parte del sistema Schengen.
Con l'abolizione dei controlli di queste ultime frontiere, d'ora in avanti non ci saranno più limitazioni fra tutti i 24 Paesi dell'Unione previsto per facilitare gli spostamenti legittimi all'interno e verso l'Unione.
Restano naturalmente fermi tutti quei controlli normali riferiti ad esempio all'identità dei passeggeri che vengono effettuati dalle compagnie aeree ai check-in e all'imbarco, nonché i controlli di sicurezza previsti per qualsiasi volo a prescindere dalla destinazione.

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