Parte la battaglia del Codacons per il divieto di fumo in tutte le spiagge d'Italia. Oggi invio diffida ai prefetti e minaccia denuncia per concorso in inquinamento e danneggiamento aggravato per i comuni che non adotteranno misure urgenti

di Redazione - Con l'avvio della stagione estiva, parte la battaglia legale del Codacons per vietare il fumo in tutte le spiagge d'Italia. "Mentre infatti è alta l'attenzione sul fronte plastica, con numerose amministrazioni che hanno adottato misure per rendere i litorali 'plastic free', sulla questione del fumo in spiaggia la situazione attuale è a macchia di leopardo, e crea incertezze tra i cittadini e disparità di trattamento", afferma l'associazione in una nota.

Comuni: la guerra al fumo in spiaggia

Pur prendendo atto che "negli ultimi anni si sono moltiplicate le ordinanze comunali che vietano il fumo in spiaggia - è - innegabile che non è stato fatto ancora abbastanza per tutelare la salute dei bagnanti dai rischi connessi al fumo e per difendere l'ambiente" spiegano i consumatori.

Da Sassari a Savona, passando per Lampedusa, Bibione, Ladispoli e Anzio, chi viene beccato a fumare in spiaggia andrà incontro a multe salate, ma nella maggior parte dei lidi italiani non vige alcun divieto. "Si crea così una disparità di trattamento a danno dei cittadini, che magari possono fumare su una spiaggia ma non in quella limitrofa, perché situata sul territorio di un comune che non ha adottato alcun provvedimento di divieto" spiega il Codacons.

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Non solo. La necessità "di tutelare la salute pubblica dai rischi connessi al fumo passivo (si ricorda che il fumo provoca 80mila morti l'anno solo in Italia), associata all'esigenza di difendere l'ambiente dai mozziconi di sigaretta lasciati sulla sabbia che impiegano fino a 5 anni per decomporsi e inquinano i mari più della plastica, deve portare a vietare il fumo sulla totalità delle spiagge italiane" prosegue l'associazione.

Divieto fumo: diffide ai prefetti

Da qui l'avvio della battaglia legale che culminerà con la presentazione di una diffida "a tutti i Prefetti dei territori dove sono collocate spiagge in cui si chiede, in virtù dei loro poteri, di ordinare alle amministrazioni comunali l'adozione di apposite ordinanze tese a stabilire divieti di fumo e di abbandono di prodotti da tabacco sulle spiagge di loro competenza". E se non saranno adottate misure urgenti, il Codacons denuncerà nei prossimi giorni i Comuni per concorso in inquinamento e in danneggiamento aggravato del patrimonio naturale.


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