di Gabriella Lax - Violenze contro medici e infermieri, soprattutto in pronto soccorso. Un fenomeno perpetrato nei luoghi di cura sempre più diffuso e che impone misure correttive e provvedimenti per la protezione dei lavoratori. Come riporta Quotidiano sanità, l'Università degli Studi di Firenze ha sviluppato un'applicazione sperimentale per facilitare e agevolare la segnalazione degli eventi violenti e quindi l'emersione del fenomeno.
"PSaggress", l'app per le segnalazioni di violenza
Dopo un periodo di studi e di ricerca, recentemente i dati sono stati presentati a Dublino nel corso della Conferenza Internazionale sulla Violenza in Sanità. L'emersione del fenomeno ha spinto l'Università di Firenze a sviluppare, insieme al Dipartimento di Ingegneria dell'informazione (diretto dal Prof. Alberto Del Bimbo) e alcuni ricercatori (coordinati dall'Ingegnere Informatico Roberto Caldelli) del MICC (Media Integration and Communication Center) una vera e propria App per IOs (Apple) e Android, scaricabile gratuitamente da Play Store e Google Store.
L'applicazione consente la segnalazione immediata di violenza o aggressione che vengono recepiti in tempo reale da parte delle Aziende di appartenenza, garantendo, al contempo, un monitoraggio continuo dei flussi. Nel nostro Paese, lo studio abbraccia 25 Pronto Soccorso, dei quali 15 della Regione Toscana, comprensiva di quasi 1000 operatori sanitari, per verificare l'efficacia della modalità di segnalazione via smartphone su un campione rappresentativo di infermieri che operano in un contesto a rischio elevato. I risultati finali saranno presentati il prossimo ottobre in occasione della più importante conferenza mondiale sull'argomento che quest'anno si svolge a Toronto (Canada).
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