Cassa forense sta rinegoziando le convenzioni in essere con le compagnie assicurative

di Valeria Zeppilli - Dall'11 ottobre 2017 l'obbligo per gli avvocati di dotarsi di un'assicurazione professionale diverrà effettivo e le polizze dovranno necessariamente adeguarsi ai requisiti per esse previsti dal decreto del ministero della giustizia del 22 settembre 2016 (qui sotto allegato), tra i quali quelli relativi alla retroattività illimitata, alla distinzione tra colpa lieve e colpa grave e ai massimali.

Nonostante ciò, alcuni aspetti continueranno a essere delle variabili anche per le polizze formalmente adeguate al decreto ed è per questo che è particolarmente importante prestare attenzione a determinate clausole.

Clausole da non sottovalutare

Tra esse vi è innanzitutto quella inerente alla responsabilità civile verso terzi, per colpa e per colpa grave, con riferimento alla quale è opportuno valutare l'esatta portata del concetto di terzi, verificando che lo stesso non si riferisca solo ai clienti del legale assicurato.

Ma gli aspetti che gli avvocati non devono sottovalutare sono anche altri.

Si pensi alla franchigia, che continuerà a poter essere calcolata n misura fissa o in percentuale sul valore del sinistro, o, ancora, al rinnovo automatico anche in caso di sinistro (non garantito da tutte le compagnie) o, infine, alle norme che regolamentano il passaggio da un'assicurazione all'altra, sebbene il decreto del 22 settembre 2016 ponga come regola la retroattività limitata.

Le trattative di Cassa Forense

Tutti questi aspetti, peraltro, sono presi in considerazione anche da Cassa Forense che, ad oggi, ha in essere numerosi accordi con diverse compagnie assicurative per proporre delle polizze in convenzione ai propri iscritti e che si trova ora costretta a rinegoziarne i confini alla luce delle nuove regole. Per ora, il nuovo accordo è stato raggiunto solo con Marsh S.p.A. che, come dichiarato dall'association practice leader della compagnia, Antonio Fattore, al Sole24Ore, prevedono griglie di premio che tengono conto del numero di avvocati nonché del fatturato, con "un'assicurazione base in linea con le nuove regole di 140 euro, con una franchigia fissa di 350 euro". Ma è chiaro che all'approssimarsi della scadenza di ottobre le alternative offerte saranno più numerose.

d.m. 22 settembre 2016
Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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