La Corte di Cassazione avverte tutti gli automobilisti sui rischi che si corrono ad ospitare a bordo della propria auto un passeggero che non vuole mettere le cinture. Secondo gli Ermellini bisona farlo scendere perchè in caso di incidente mortale scatta la condanna per omicidio colposo. E la corte è stata categorica: bisogna pretendere che i trasportati indossino le cinture di sicurezza e a fronte di persone ostinate, bisogna farle scendere senza esitazione. Nella sentenza
(3585/2010) la Corte ricorda che chi è alla guida non può essere tollerante perchè e' "titolare di una posizione di garanzia" e deve quindi "prevedere e prevenire le altrui imprudenze e avventatezze". L'obbligo di indossare le cintura, peraltro, ricorda la Corte, sussiste anche per chi è seduto nei sedili posteriori dell'auto. Sulla scorta di queste considerazioni la suprema Corte ha confermato una condanna per omicidio colposo inflitta ad un automobilista che non aveva preteso dal passeggero che gli sedeva accanto di indossare le cinture. A seguito di un incidente il trasportato perdeva la vita e ciò è costato all'automobilista una condanna per il resto previsto e punito dall'art. 589 del codice penale.
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