Il decreto Milleproroghe in vigore dal 31 dicembre 2023 prevede la proroga dei termini per diverse misure tra cui: la pubblica amministrazione, la sanità, la giustizia, l'istruzione e i bonus edilizi

Milleproroghe 2024: le misure

Con comunicato del 28 Dicembre 2023, il Consiglio dei Ministri ha reso noto di aver approvato, su proposta della presidente Giorgia Meloni, il decreto-legge che "introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi", il cosiddetto Milleproroghe. Inoltre, al fine di garantire "la continuità dell'azione amministrativa e di adottare misure organizzative essenziali per l'efficienza e l'efficacia dell'azione delle pubbliche amministrazioni, il testo prevede la proroga di termini di prossima scadenza, in diversi ambiti".

Il decreto n. 215/2023 (sotto allegato) è stato pubblicato in Gazzetta il 30 dicembre per entrare in vigore il 31 dicembre 2023.

Di seguito si riportano alcuni degli interventi più significativi adottati dal Governo nei diversi ambiti di competenza:

Pubblica amministrazione

Il testo consente, sino al 31 dicembre 2024, l'utilizzo temporaneo di un contingente di segretari comunali e provinciali da parte del Dipartimento della funzione pubblica; prorogata inoltre, sino al medesimo termine, la possibilità di assumere a tempo indeterminato nel comparto della sicurezza-difesa e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Viene prorogato al 30 giugno 2026 la durata massima di 36 mesi dei contratti del personale assunto a tempo determinato addetto all'ufficio per il processo e la durata massima di 36 mesi dei contratti del personale assunto a tempo determinato per il supporto alle linee progettuali per la giustizia del PNRR.

Viene prorogato, sino al 30 giugno 2024, il termine che autorizza il Ministero della cultura ad assumere fino a 750 unità di personale mediante scorrimento della graduatoria finale di merito del concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato.

Interno

Il decreto proroga sino al 31.12.2024 il termine per l'attuazione dell'obbligo associativo dei comuni per lo svolgimento delle funzioni fondamentali. Viene altresì prorogato al 31 dicembre 2024 la validità della graduatoria della procedura speciale di reclutamento nella qualifica di vigile del fuoco, riservata al personale volontario del medesimo Corpo. È autorizzato l'impiego, anche per l'anno 2024, delle risorse non utilizzate nel 2021, destinate al contributo economico per i familiari del personale delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle Forze armate, impegnato nell'attività connessa all'emergenza epidemiologica da Covid-19, che abbia contratto, in conseguenza dell'attività di servizio prestata, una patologia cui sia conseguito il decesso, per effetto del contagio da COVID-19.

Economia e finanze

Prorogato al 31 dicembre 2024 il termine relativo alla disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Amministrazioni statali.

Prorogato, per il 2024, il divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari nei confronti delle persone fisiche che non siano soggetti IVA.

Prorogati di un anno i termini per la notifica degli atti di recupero in scadenza tra il 31 dicembre 2023 e il 30 giugno 2024.

Le società cooperative, che concedono finanziamenti ai propri soci, possono continuare a svolgere la propria attività fino al 31 dicembre 2024, senza il rispetto dei prescritti obblighi di iscrizione nell'albo degli intermediari finanziari, qualora sussistano determinate condizioni.

Salute

Prorogata al 31 dicembre 2024 la possibilità per i laureati in medicina (già abilitati) di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale, nonché la possibilità per i medici iscritti al corso di specializzazione in pediatria, durante il percorso formativo, di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di pediatri di libera scelta convenzionati con il servizio sanitario nazionale. Prorogati altresì, sino al 31 dicembre 2024, il termine relativo all'applicazione delle misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e di incarichi a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie, agli operatori socio-sanitari e ai medici specializzandi iscritti regolarmente all'ultimo e al penultimo anno di corso della scuola di specializzazione.

Il decreto proroga, al 31 dicembre 2024, il termine relativo al conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina, abilitati e iscritti agli ordini professionali anche se privi della specializzazione, nonché il termine relativo alla proroga degli incarichi semestrali di lavoro autonomo per dirigenti medici e personale del ruolo sanitario, collocati in quiescenza, anche non iscritti al competente albo professionale.

Istruzione e merito

Il decreto prevede, per il solo anno scolastico 2024/2025, che le Regioni possano provvedere al dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre il 5 gennaio 2024, e con possibilità, per le medesime Regioni, di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi.

Università e ricerca

Viene prorogato, al 31 dicembre 2024, il termine per l'erogazione dei mutui per interventi di edilizia universitaria dalla Cassa depositi e prestiti Spa. Proroga, al 31 luglio 2024, il termine entro il quale le università e gli enti pubblici di ricerca possono indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca.

Prorogato, al 15 febbraio 2024, il termine per la conclusione dei lavori delle Commissioni nazionali per l'Abilitazione Scientifica Nazionale e sino al biennio 2024-2025 il termine relativo alle graduatorie nazionali AFAM; sono prorogate all'anno accademico 2024/2025 le disposizioni transitorie che consentono il reclutamento di docenti AFAM, prevedendo, altresì, che al personale in questo modo reclutato, si applichi l'obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per cinque anni.

Cultura

Per consentire il completamento degli interventi di tutela del patrimonio culturale dei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, viene estesa a otto anni la durata della segreteria tecnica di progettazione di cui si avvale l'ufficio del Soprintendente speciale e prorogato al 2024 il termine di avvalimento delle venti unità di personale della stessa.

Infrastrutture e trasporti

Prorogato al 30 giugno 2024 il termine per l'applicazione delle disposizioni relative ad alcuni interventi finanziati con risorse del PNRR e del PNC relativi a procedure di affidamento semplificate per l'incentivazione degli investimenti pubblici.

Prorogato al 31 dicembre 2024 il termine di decorrenza del divieto di circolazione di veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 2.

Differisce al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell'Autorità di regolazione dei trasporti e alle disposizioni emanate dal concedente.

Nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento per l'anno 2024.

Giustizia

Differisce al 31 dicembre 2024 l'efficacia delle disposizioni in base alle quali possono concorrere all'attribuzione degli incarichi direttivi e semidirettivi soltanto i magistrati che hanno partecipato all'apposito corso di formazione.

È previsto che, qualora il periodo massimo di permanenza dei magistrati presso lo stesso ufficio giudiziario con le medesime funzioni o nella stessa posizione tabellare o nel medesimo gruppo di lavoro scada prima del 31 dicembre 2024, tale incarico sia prorogato fino a tale data.

Ambiente e sicurezza energetica

Prorogato al 30 giugno 2024 il termine per lo svolgimento delle attività volte ad assicurare il completamento degli interventi urgenti necessari per risolvere la grave situazione nello stabilimento Stoppani sito nel Comune di Cogoleto in provincia di Genova. È prorogato al 1° gennaio 2025 il termine per l'adozione dei decreti ministeriali per realizzare la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale ai fini della bonifica.

Prorogato al 30 giugno 2024 il termine entro il quale, al fine di fronteggiare la crisi idrica, le regioni e le province autonome territorialmente competenti autorizzano il riutilizzo a scopi irrigui in agricoltura delle acque reflue depurate prodotte dagli impianti di depurazione, ai sensi del regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020.

Agricoltura, sovranità alimentare e foreste

Proroga fino al 31 dicembre 2024 il sistema che prevede, in caso di erogazione di aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche rispetto ai quali sia prevista l'erogazione a titolo di anticipo e di saldo, che le amministrazioni competenti possano rinviare al momento dell'erogazione del saldo l'esecuzione dei controlli in materia di regolarità contributiva (DURC) e in materia di inadempienza rispetto all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Bonus edilizi

Nella medesima seduta nella quale è stato approvato il sopradescritto decreto, Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77.

In particolare è stato previsto che, in relazione ai cantieri avviati nel rispetto dei termini relativi alla normativa sul "Superbonus 110%", sarà riconosciuto il credito d'imposta per tutti lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023; per le opere ancora da effettuare, a partire dal 1° gennaio 2024 si confermano le percentuali previste a legislazione vigente.

Inoltre, al fine di tutelare i cittadini con i redditi più bassi e di consentire la conclusione dei cantieri "Superbonus 110%" che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento al 31 dicembre 2023, è previsto uno specifico contributo, riservato ai percettori di redditi inferiori a 15.000 euro, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024.

A partire dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, si esclude la possibilità di cessione del credito d'imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3 compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo.

A tutela delle persone con disabilità e al fine di evitare l'uso improprio dei bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche, si limita il novero degli interventi sottoposti all'agevolazione e i casi per i quali continua a essere previsto sconto in fattura e cessione del credito, salvaguardano la tutela delle persone con disabilità. Inoltre, sarà necessaria un'apposita asseverazione per il rispetto dei requisiti e sarà richiesta la tracciabilità dei pagamenti, da effettuare con il cosiddetto "bonifico parlante".

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