Già pronta la bozza frutto del lavoro sinergico elaborato da tre ministeri: Salute, Innovazione ed Economia, come previsto dal decreto Riaperture

Dpcm sul green pass: le regole

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Dopo l'ok del Garante per la privacy alla piattaforma nazionale per il rilascio del green pass, il presidente del Consiglio Mario Draghi è al lavoro per la firma del Dpcm che formalizza l'uso di questo strumento. Il provvedimento è stato elaborato da tre ministeri: Salute, Innovazione ed Economia, come previsto dal decreto Riaperture. Il pass viene rilasciato dalla piattaforma nazionale Digital Green Certificate (acronimo DGC) che emette e valida il certificato verde. Il green pass viene emesso a somministrazione del vaccino avvenuta, quando viene effettuato il test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, nel caso in cui un medico attesta che la persona è guarita dal Covid-19.

Green pass, i dati riportati

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Il green pass serve per poter viaggiare all'interno dell'Unione europea e tra le Regioni di colore rosso e arancione. Serve anche: per partecipare alle cerimonie (come i matrimoni) o per andare a fare visita a un proprio cario in una Rsa. Il green pass riporta nome e cognome della persona di riferimento, data di nascita, struttura che ha rilasciato la certificazione (in questo caso quindi il ministero della Salute) e il codice alfanumerico unico che viene attribuito automaticamente dalla piattaforma.

Nel caso in cui il green pass è stato dato dopo la somministrazione del vaccino, allora viene riportato il tipo di farmaco ricevuto e la denominazione dello stesso, il numero della dose effettuata e la data di somministrazione. Ovviamente è indicato lo Stato membro in cui è avvenuta la vaccinazione e la scadenza di validità del certificato.

Se invece il documento arriva come attestazione di essere guariti dal covid riporta la data del tampone molecolare risultato positivo e la durata della certificazione.

Se rilasciato dopo essersi sottoposti a test, riporterà la tipologia di test effettuato, la data e ora, il risultato e il centro dove è stato eseguito.

Revoca del green pass

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Nel caso in cui un medico o il servizio sanitario regionale dovessero segnalare la positività di una persona in possesso di green pass (presumibilmente perché vaccinata o già guarita in precedenza) alla piattaforma sia risultata positiva, il green pass ancora valido è revocato, con comunicazione tempestiva e al gateway europeo. Il Green Pass può essere consultato sul sito web, ma anche tramite fascicolo sanitario elettronico, App Immuni, App IO o tramite il Sistema Ts per mezzo del proprio medico.

Dpcm green pass, i chiarimenti

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La bozza del dpcm assicura sarà messo «a disposizione un apposito sito web. comprensivo di sezione dedicata alle faq, per fornire informazioni su emissione, acquisizione, utilizzo, validità e verifica delle certificazioni verdi Covid, agli interessati e agli operatori coinvolti». Da tenere presenti anche il numero di pubblica utilità del ministero della Salute (1500), il call center di Immuni (800.91.24.921) e l'assistenza di PagoPa per le segnalazioni che arrivano dall'app IO.


Foto: 123rf.com
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