Contributo unificato con Pagopa

• Contributo ricorsi amministrativi straordinari
• Come si poteva pagare finora il contributo unificato
• Dal 1° marzo contributo con Pagopa
• Cos'è Pagopa?

Contributo ricorsi amministrativi straordinari

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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio 2021 il decreto del 7 dicembre 2020 del Ministero dell'Economia e Finanze (sotto allegato) che va a modificare il decreto del 27 giugno 2017 per quanto riguarda le modalità di pagamento del contributo unificato per i ricorsi amministrativi straordinari al Presidente della Repubblica e al Presidente della Regione Sicilia.

Come si poteva pagare finora il contributo unificato

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Il decreto prevede una nuova modalità di pagamento del contributo unificato per i ricorsi amministrativi straordinari. Finora le modalità di pagamento erano quelle previste dall'art. 192 comma 1 del DPR n. 115/2002, che prevedeva in alternativa il versamento:

• ai concessionari;
• in conto corrente postale intestato alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato;
• presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati.

Dal 1° marzo contributo con Pagopa

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La nuova modalità di pagamento contemplata dal decreto, in vigore a partire dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta, ovvero dal 1° marzo 2021 è "quella resa possibile dal sistema dei pagamenti elettronici denominato pagoPA."

Al Segretario generale della giustizia amministrativa il compito di adottare le determinazioni occorrenti per attuare concretamente il decreto, approvando anche la modulistica necessaria.

Cos'è Pagopa?

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Ricordiamo brevemente che Pagopa è un sistema di pagamento elettronico grazie al quale è possibile eseguire in modo facile e veloce i versamenti di tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli (e tanto altro ancora), dovuti alla Pubblica Amministrazione grazie ai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al Sistema, come le banche, gli home banking del PSP (identificati grazie ai loghi CBILL o pagopa), gli sportelli ATM abilitati delle banche, i punti vendita SISAL, Lottomatica, Banca 5 e gli Uffici Postali.