La riforma del processo penale del ministro Bonafede prevede un aumento dell'organico dei giudici onorari ausiliari di 500 unità e mille assunzioni per il personale amministrativo

di Lucia Izzo - Un piano di assunzioni e investimenti che non conosce precedenti. Sono queste le promesse del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che hanno fatto seguito all'approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega per la riforma del processo penale (v. Riforma del processo penale 2020).

Giustizia: il piano assunzioni

[Torna su]

Già in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario, il Guardasigilli aveva preannunciato un piano assunzionale dai numeri significativi: "3000 unità di personale amministrativo e giudiziario, che troveranno poi una collocazione omogenea sul territorio ispirata ai criteri che valorizzino le peculiarità dei vari uffici giudiziari; l'assunzione di 360 magistrati già vincitori di concorso; il primo aumento della pianta organica dopo quasi vent'anni, pari a 600 magistrati nel prossimo triennio".


Leggi anche Giustizia, 4000 assunzioni in arrivo


Alcune conferme ufficiali sono contenute proprio nel ddl di riforma del processo penale 2020. Tra i punti fondamentali la velocizzazione del processo, con interventi incisivi sulla loro durata (a partire dalle indagini preliminari), che passano anche attraverso una maggiore digitalizzazione e sull'incentivazione dei "processi telematici".

Giudici ausiliari: in arrivo altre 500 unità

[Torna su]

In particolare, per la velocizzazione dei processi in corso, la riforma Bonafede mira a estendere la possibilità di impiegare i giudici onorari ausiliari, che oggi hanno la possibilità di esercitare soltanto la funzione di integrare il collegio nel settore civile, anche al settore penale. Ancora, si prevede un aumento dell'organico dei giudici onorari ausiliari di 500 unità, dagli odierni 350 a 850.

Personale amministrativo: in arrivo 1.000 nuove assunzioni

[Torna su]

Sempre al fine di dare attuazione ad un programma di misure straordinarie per la celere definizione e per il contenimento della durata dei procedimenti giudiziari pendenti, nonché per assicurare l'avvio della digitalizzazione del processo penale, si prevedono anche assunzioni di personale amministrativo.


Nel dettaglio, il Ministero della giustizia viene autorizzato ad assumere, nel biennio 2020-2021, anche in sovrannumero rispetto all'attuale dotazione organica e alle assunzioni già programmate, un contingente massimo di 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale di Area II/F2, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di 24 mesi.


In particolare, per tali assunzioni si prevedono procedure concorsuali semplificate per soli titoli. L'amministrazione giudiziaria attribuirà un punteggio anche in favore dei soggetti che hanno maturato i titoli di preferenza di cui all'articolo 50, commi 1-quater e 1-quinquies, del D.L. 90/2014, nonché in favore dei soggetti che hanno svolto attività di tirocinio e collaborazione presso gli uffici giudiziari, attestata dai capi degli uffici medesimi.


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: