Il rito abbreviato condizionato si ha quando la richiesta dell'imputato è subordinata a un'integrazione probatoria necessaria per la decisione

di Valeria Zeppilli - Quando si parla di rito abbreviato condizionato, si fa riferimento alla possibilità per l'imputato che opta per tale tipo di giudizio di chiedere e ottenere un'integrazione probatoria.

Integrazione probatoria

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Più precisamente, ci si riferisce a quanto stabilito dal comma 5 dell'articolo 438 del codice di procedura penale, che dà all'imputato la possibilità di subordinare la richiesta di rito abbreviato a un'integrazione probatoria necessaria ai fini della decisione.

Ricevuta tale richiesta, il giudice dispone il giudizio abbreviato se l'integrazione risulta necessaria per giungere a una decisione ed è compatibile con le finalità di economia processuale che caratterizzano tale particolare procedimento.

Il rito abbreviato

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Il rito abbreviato, infatti, rientra tra i procedimenti speciali previsti dal codice di procedura penale e si caratterizza per una maggiore celerità rispetto al rito ordinario, data dall'omissione del dibattimento.

In caso di condanna, la pena inflitta al reo è ridotta di un terzo se si tratta di delitto e di un mezzo se si tratta di contravvenzione.

La riforma del 2019

Con la legge numero 33/2019, la possibilità di ricorrere al rito abbreviato è stata esclusa per i delitti puniti con l'ergastolo, con riferimento ai fatti commessi successivamente al 20 aprile 2019. Per quelli commessi prima, si continua ad applicare la previsione in forza della quale, in caso di rito abbreviato, l'ergastolo è sostituito con la reclusione di trenta anni e l'ergastolo con isolamento diurno, nei casi di concorso di reati e di reato continuato, con l'ergastolo.

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Rito abbreviato condizionato: parola alle Sezioni Unite

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In materia di rito abbreviato condizionato, si è in attesa che le Sezioni Unite si pronuncino sulla questione che è stata loro rimessa dalla prima sezione penale della Cassazione con ordinanza numero 2883/2019.

In particolare, le SS.UU. dovranno chiarire se nel corso del giudizio abbreviato condizionato a integrazione probatoria (o nel quale l'integrazione sia stata disposta dal giudice), sia possibile modificare l'imputazione se il fatto risulti diverso o emerga una circostanza aggravante o un reato connesso, anche se i fatti oggetto della contestazione suppletiva erano già desumibili dagli atti delle indagini preliminari e non siano collegati ai predetti esiti istruttori.

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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