Cos'è il codice Ateco, a cosa serve, quando e come è composto. Breve guida con esempi pratici e strumenti per ricercare il codice Ateco giusto

di Valeria Zeppilli - Il Codice Ateco (laddove Ateco sta per ATtività ECOnomiche) è un codice alfanumerico che identifica tutte le attività economiche a fini contributivi e statistici.

Esso viene fornito dalla Camera di commercio non appena viene aperta una nuova attività, sulla base della classificazione adottata dall'Istat.

Indice:

Codice Ateco: a cosa serve

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Conoscere il proprio codice Ateco serve, quindi, a scoprire a quale categoria economica è pertinente l'attività che si esercita, con tutte le conseguenze che ne derivano dal punto di vista statistico e, soprattutto, contributivo e fiscale.

Il codice Ateco è indispensabile in molteplici casi, primo tra tutti quello in cui si abbia intenzione di avviare una nuova attività quale lavoratore autonomo o libero professionista e si renda quindi necessario dotarsi di una partita Iva.

Conoscere il codice Ateco è poi fondamentale nell'ambito della sicurezza sul lavoro, in quanto a ciascun codice corrisponde una determinata fascia di rischio, cui occorre fare riferimento per definire le misure di sicurezza, prevenzione e protezione e definire gli strumenti di formazione.

Come comportarsi in caso di più attività

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A tale ultimo proposito, deve evidenziarsi che può anche accadere che un'azienda svolga più attività economiche.

In tale ipotesi, qual è quindi il codice Ateco che può essere definito primario?

Per stabilirlo occorre verificare quale sia l'attività che contribuisce maggiormente al valore aggiunto dell'azienda. Per le altre è comunque individuato un codice Ateco, che, però, viene definito come secondario.

Codice Ateco: come è composto

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Come si è detto, il codice Ateco è un codice alfanumerico.

Andando più nel dettaglio, possiamo dire che esso di compone di:

  • una lettera - con la quale è identificato il macrosettore economico di riferimento
  • da due a sei numeri - con i quali sono indicate le divisioni, i gruppi, le classi, le categorie e le sottocategorie nelle quali il macrosettore si articola.

Codice Ateco: un esempio

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Per comprendere meglio, facciamo un esempio.

  • Sezione A - Agricoltura, silvicoltura e pesca
  • Divisione 01 - Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
  • Gruppo 01.1 - Coltivazione di colture agricole non permanenti
  • Classe 01.11 - Coltivazione di cereali (escluso il riso), legumi da granella e semi oleosi
  • Categoria 01.11.1 - Coltivazione di cereali
  • Sottocategoria 01.11.10 - Coltivazione di cereali (escluso il riso).

A 01.11.10 è quindi il codice Ateco di riferimento per chi, in agricoltura, coltiva cereali, a eccezione del riso.

Codice Ateco: come trovarlo

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I codici Ateco, come intuibile, sono moltissimi. Per individuare quale corrisponda alla propria attività è possibile consultare lo strumento che, fortunatamente, l'Istat ha reso disponibile online.

Tale strumento, raggiungibile sul sito dell'istituto, nell'apposita sezione "Classificazione delle attività economiche Ateco 2007", consente di ottenere il codice Ateco attraverso una semplice ricerca per parola chiave. Il risultato non ha valore legale ma statistico e può essere utilizzato nelle operazioni di denuncia o registrazione della propria attività.

Altro utile tool online sul codice Ateco è reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate nella sezione strumenti Codici attività Ateco.

Leggi anche:

- Il coefficiente di redditività

- Partita Iva: cos'è e come aprirla

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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