La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 22049/2006) ha stabilito che la violenza sessuale non va esclusa dal semplice fatto che la vittima dello stupro indossasse i jeans. I Giudici del Palazzaccio, in particolare, cambiando radicalmente orientamento, hanno precisato che "l'attendibilità della vittima della violenza sessuale non può essere inficiata dal fatto che la stessa indossasse i jeans al momento dello stupro, posto che la paura di ulteriori conseguenze potrebbe avere determinato la possibilità di sfilare i jeans più facilmente".
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