La conoscenza degli atti giudiziari di natura civile e penale è garantita attraverso una procedura complessa che può essere svolta solo da determinati soggetti e nel rispetto di determinate forme

La notifica degli atti giudiziari: finalità

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La conoscenza effettiva e legale degli atti giuridici passa attraverso un procedimento cruciale del nostro sistema processuale: la notificazione.

Solo dopo una valida notifica, infatti, un determinato atto è conosciuto o si dà per conosciuto dal suo destinatario, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Si pensi ad esempio alla citazione in giudizio: solo se l'atto di citazione è notificato al convenuto con le modalità previste dalla legge, il contraddittorio può dirsi validamente instaurato nei suoi confronti, ferma restando comunque la facoltà del convenuto stesso di non costituirsi in giudizio e di restare contumace.

La rilevanza della notifica è fondamentale comunque sia nell'ambito del processo civile che in quello del processo penale.

La notifica degli atti giudiziari civili

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La notifica degli atti giudiziari civili è disciplinata dal codice di procedura civile agli articoli 137 e seguenti, che dettano regole ben precise con riferimento ai modi e ai tempi in cui la stessa deve svolgersi e prendendo in considerazione tutte le diverse ipotesi che possono venire in rilievo.

Modi della notifica degli atti giudiziari civili

Il codice di rito civile stabilisce ad esempio che, per regola generale, la notifica degli atti giudiziari debba essere fatta nelle mani del destinatario o, in subordine, degli altri soggetti legittimati a ricevere l'atto e dettagliatamente elencati (ad esempio le persone di famiglia o addette alla casa del destinatario).

Tuttavia, a meno che la legge non ne faccia espresso divieto, è anche possibile la notifica a mezzo posta, seguendo la procedura dettata dal codice stesso e anche a mezzo pec in casi specifici e nel rispetto di regole determinate.

Ipotesi particolari di notifica

Come anticipato il codice di procedura civile contiene norme specifiche in materia di notifica per un'ampia serie di ipotesi peculiari.

Si pensi, ad esempio, alla notifica agli irreperibili, alla notifica alle pubbliche amministrazioni o alla notifica per pubblici proclami.

Per approfondimenti sulla notifica nell'ambito del processo civile vai alla guida Notifica atti giudiziari civili

La notifica degli atti giudiziari penali

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La notifica assume un'importanza analoga, se non maggiore, anche nel processo penale. La relativa disciplina si rinviene negli articoli 148 e seguenti del codice di procedura penale.

In particolare, il codice detta delle discipline differenti a seconda di chi sia il destinatario della notifica e a seconda di chi sia il soggetto che la richiede, anche in questo caso normando specificamente una serie di ipotesi peculiari.

Da segnalare che la riforma Cartabia, attraverso la modifica del comma 1 dell'articolo 148 c.p.p, ha sancito in pratica come forma ordinaria di notificazione degli atti da parte della cancelleria o a cura della segreteria quella in modalità telematica.

Notifica urgente

Tra le particolarità della disciplina della notifica nell'ambito del processo penale merita di essere segnalata, in questa sede, la previsione contenuta nell'articolo 149 c.p.c, in forza della quale, nei casi di urgenza, al giudice e al PM è dato il potere di disporre che le persone diverse dall'imputato siano avvisate o convocate per telefono, a cura della cancelleria o della segreteria.

Per approfondimenti vai alla guida Notifica atti giudiziari penali

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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