Ripetere l'anno solo per le materie carenti, ecco l'innovativa proposta del Gruppo di Firenze per contrastare l'abbandono scolastico

di Gabriella Lax - Abolire le bocciature a scuola. È questa l'innovativa proposta del Gruppo di Firenze, impegnato da quindici anni nella risoluzione di questioni scolastiche.

Scuola, via le bocciature, cambiando le promozioni

Per comprendere la proposta occorre però cambiare il punto di vista, partendo dall'assunto al contrario: non è la bocciatura a sparire, ma è la promozione che cambia i connotati. Dunque per contrastare l'abbandono scolastico si deve far ripetere l'anno solo nelle materie carenti. Il Gruppo di Firenze chiarisce come al momento la scuola italiana, come in tanti Paesi europei, è interamente basata «sul succedersi delle classi, a cui si viene ammessi avendo almeno la sufficienza in tutte le materie». Tuttavia, secondo gli insegnanti che vorrebbero trasformare la loro esperienza nelle classi in qualcosa di più, questa potrebbe essere «è un'organizzazione nel complesso adeguata per il primo ciclo. Alle superiori, però, la ripetenza viene sempre più sentita come un sistema che non garantisce la serietà degli studi e di conseguenza una buona preparazione degli studenti».

Scuola, no alla bocciatura: la proposta del Gruppo di Firenze

«Il nostro principale obiettivo è la rivalutazione del merito, della responsabilità, del rispetto delle regole come cornice indispensabile per la vita della scuola» afferma il Gruppo di Firenze dal sito. La proposta di riforma della scuola di secondo grado, si basa su un modello di scuola organizzata in corsi per materie, la maggior parte obbligatoria e altre a scelta. Così gli studenti non verrebbero più promossi da una classe all'altra, secondo l'attuale schema livellare, ma da un corso a quello successivo. Di conseguenza non esisterebbe più la bocciatura intesa come ripetizione dell'anno, ma lezioni di riparazione nelle discipline in cui lo studente è carente. Con tanto di verifica finale. In caso di mancato superamento, e solo dopo il secondo tentativo, lo studente dovrebbe seguire di nuovo tutto il corso, avanzando però nelle altre materie. Per essere ammessi all'esame di maturità, invece, sarebbe necessaria la sufficienza in tutti i corsi. La proposta per eliminare le bocciature negli istituti superiori presto sarà inviata ai gruppi parlamentari e alle commissioni cultura di Camera e Senato.


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