Per l'agevolazione c'è un emendamento alla manovra che riformula la proposta presentata dalla Lega e innalza l'importo dell'assegno per il bonus asilo nido

di Gabriella Lax - Aumenta il bonus asilo nido. Per l'agevolazione c'è un emendamento alla manovra che riformula la proposta presentata dalla Lega e innalza l'importo dell'assegno.

Ricordiamo che il bonus asilo nido è un'agevolazione con la quale lo Stato eroga fino a mille euro per pagare le rette dell'asilo nido pubblico o privato dei bambini, ma può essere utilizzato anche per l'assistenza domiciliare in caso di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie.

Bonus asilo nido, sale fino a 1500 euro

Secondo l'emendamento l'assegno dovrebbe salire da mille a 1.500 euro all'anno, per il triennio 2019 al 2021. Per poi tornare ad essere fissato a quota mille euro dall'anno 2022. Ora l'emendamento dovrà essere approvato in commissione Bilancio alla Camera dove si sta esaminando il testo della prossima manovra. Come funzionerebbe il bonus dunque? I fondi vengono spalmati in 11 rate mensili di pari importo (ora da 90,91 euro, ma con l'aumento per il triennio 2019, 2020 e 2021 si arriverebbe a 136,36 euro) per ogni retta pagata e documentata. Per l'assistenza presso la propria abitazione, invece, il bonus è riconosciuto a bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche. La somma di 1.000 euro che, grazie all'emendamento salirebbe a 1.500 euro, viene erogata in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente. Destinatari del bonus il genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016, residente in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria. Sono beneficiari anche gli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari e per i cittadini stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.

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