Pubblicato in GU il d.p.c.m. 8 giugno 2017

di Valeria Zeppilli - Il fondo di sostegno alla natalità previsto dalla legge di stabilità 2017 per tutte le famiglie con uno o più figli nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2017 è ufficialmente ai nastri di partenza.

Il decreto attuativo dello scorso 8 giugno (qui sotto allegato) è infatti stato pubblicato nella G.U. dello scorso 12 settembre e, ora, la disciplina della misura agevolativa è divenuta ufficiale.

Fondo di sostegno alla natalità: a chi spetta

L'agevolazione spetta ai genitori o ai soggetti esercenti la responsabilità genitoriale (cittadini italiani e residenti in Italia) di bambini, come detto, che siano nati o siano stati adottati a partire da inizio 2017 e fino al compimento del terzo anno di età del piccolo o alla decorrenza dei tre anni dall'adozione.

In cosa consiste

Il fondo, in particolare, permette di accedere a finanziamenti sino a 10mila euro, con tasso fisso non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio, per massimo sette anni e con concessione di garanzie dirette alle banche e agli intermediari finanziari.

Il prestito è unico in caso di responsabilità o affido condivisi.

Domanda

L'accesso alla garanzia è subordinato a una domanda contenente la certificazione che la nascita o l'adozione sono avvenute nei termini utili per poter godere del beneficio.

Per conoscere le modalità operative con le quali provvedere alla richiesta occorre tuttavia attendere il protocollo di intesa che dovranno stipulare il Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Associazione Bancaria Italiana.

Misura della garanzia

La garanzia del fondo viene concessa per massimo il 50% del finanziamento ed è:

- a prima richiesta,

- incondizionata,

- irrevocabile,

- estesa all'intera durata del finanziamento.

D.p.c.m. 8 giugno 2017
Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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