L'idea è di un ragazzo inglese che attraverso un servizio online ha fatto già risparmiare ai cittadini circa due milioni e mezzo di euro

di Valeria Zeppilli - Prendere le multe e non doverle pagare: sogno o realtà? Be'… per Joshua Browder, un ragazzo inglese di 18 anni è diventato realtà. Il diciottenne ha inventato infatti un modo per non pagare le multe e ha deciso di "condividerlo" offrendo sul web un servizio gratuito per tutti.

Il principio è semplice. Molto spesso quando riceviamo una multa, riteniamo logico doverla pagare. Senza chiederci se quanto richiesto sia effettivamente dovuto. Ma a volte, qualche domanda in più non fa male. Beh, Joshua Browder se l'è posta e sinora è riuscito a far risparmiare circa due milioni e mezzo di euro ai cittadini multati.

In sostanza, quello che ha fatto questo giovane ragazzo è stato creare un sito internet (www.donotpay.co.uk) per aiutare gli automobilisti a fare ricorso contro le multe per divieto di sosta.

A quanto pare bastano pochi secondi per impugnare una contravvenzione: gli utenti possono scegliere tra 12 diversi motivazioni di contestazione e, una volta inseriti i dettagli di quanto accaduto, il ricorso viene generato in modo automatico.

Il servizio, in sostanza, incoraggia a non pagare le multe illegittime e a verificare quali sono i propri diritti.

Ben 86.000 cittadini inglesi hanno usufruito solo nel primo mese del servizio gratuito offerto dell'intraprendente ragazzo. E il 40% di coloro che hanno fatto ricorso contro la sanzione per divieto di sosta è risultato vincitore.

L'obiettivo del giovane inglese è quello di combattere un sistema che, a suo dire, prenderebbe di mira i cittadini più deboli, ovverosia anziani e i disabili. E ora sembra che l'iniziativa sarà estesa per concentrarsi sul monitoraggio dei parcheggi privati.

Vedi anche: Come si impugna una contravvenzione. Guida con articoli sentenze e formule per la redazione dei ricorsi

Valeria Zeppilli

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