L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha nuovamente stilato le previsioni per i costi di affitto e mantenimento delle abitazioni per il 2012, costi che potrebbero facilmente aumentare considerando gli aumenti della luce, del riscaldamento, del gas e della nettezza urbana, la reimmissione dell'IMU, l'aumento dell'IVA, e gli aumenti degli spread applicati dalle banche che fanno lievitare la rata del mutuo. Prendendo come riferimento un appartamento di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, l'ONF ha rilevato in media, rispetto al 2011, un aumento del 5%, pari a 73,60 al mese, per chi ha un appartamento in affitto, e del 13%, pari a 126,55 euro al mese, per chi ha un appartamento di proprietà; per l'acquisto del suddetto appartamento, inoltre, si è passati dai 15 anni di stipendio necessari nel 2001 ai 18,4 del 2011. Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, hanno commentato i dati con evidente rancore: "In una situazione come quella che il Paese sta attraversando, sostenere costi simili per la propria abitazione diventa sempre più insostenibile, soprattutto per le famiglie maggiormente in difficoltà". Saranno soprattutto i giovani ad avere maggiori difficoltà secondo Federconsumatori, poiché abbandonare casa dei genitori per sposarsi o per andare a vivere da soli potrebbe essere per loro impossibile, tenendo conto, inoltre, del livello di disoccupazione giovanile che si sta registrando, che ha superato il 30%. L'associazione invita quindi il Governo
a ridurre i costi delle abitazioni soprattutto per i ceti più deboli, e a dotare l'Italia di un piano efficiente per l'edilizia residenziale.

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