Calcolo IMU online

Da questa pagina è possibile procedere al calcolo dell'IMU compilando questo semplice form. Sotto al form una guida sui criteri utilizzati per il calcolo e l'indicazione delle principali scadenze.

Strumento per il calcolo dell'IMU
Destinazione d'uso
Rendita Catastale (Euro)

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Fabbricato dichiarato
Di interesse storico o inagibile
Abitazione principale?
Aliquota
%
NB: Aliquota base. Verifica
Mesi di Possesso
(Numero di mesi durante i quali si è protratto il possesso)
Quota di Possesso
(percentuale di possesso
su cui calcolare l'IMU)

%
Altri proprietari
(Possessori che utilizzano immobile come abitazione principale)
Numero figli conviventi
(Figli conviventi di età fino a 26 anni)
Coniuge con diritto alla detrazione?
Si   No
Detrazione
Totale acconti già pagati

Breve guida al calcolo dell'IMU: come si calcola l'IMU

L'IMU, Imposta Municipale Unica, è entrata in vigore nel 2012 per sostituire l'abolita ICI ed è un'imposta che colpisce tutti gli immobili, la casa di residenza, le abitazioni secondarie, i locali commerciali, produttivi, agricoli e i terreni.
La legge ha stabilito delle aliquote di riferimento diverse in base ai vari tipi di immobili, lasciando però alla discrezione dei Comuni la facoltà di diminuirle o innalzarle secondo i bisogni di cassa, quindi per conoscere le aliquote da applicare occorre informarsi presso il comune dove sono siti terreni ed edifici. Un altro dato essenziale è la rendita catastale e se non se ne conosce il valore si può richiedere gratuitamente una visura, ma i dati risalgono agli anni '90 e sono ancora espressi in lire, perciò devono essere convertiti in euro (per la conversione è sufficiente dividere per 1936,27).

A questo punto occorre rivalutare del 5% la rendita, cioè la si deve moltiplicare per 5 e dividere per 100 e addizionare il risultato ottenuto.
Questo procedimento va eseguito per qualsiasi tipo di immobile, quindi bisogna moltiplicare la rendita rivalutata per un coefficiente che è diverso secondo la destinazione d'uso. Tutte le rendite di:
- Abitazioni e delle loro pertinenze vanno moltiplicate per 160
- Laboratori, palestre e stabilimenti balneari hanno come coefficiente 140
- Uffici, banche 80
- Fabbricati industriali 60
- Negozi 55

Si trova così la base imponibile sul quale è possibile applicare l'aliquota stabilita dal comune e si trova l'importo dell'imposta lorda che deve essere poi rapportato ai mesi o alla quota di possesso dell'immobile, quindi se ad esempio si ha una casa cointestata con il coniuge l'imposta va divisa in due parti uguali.
Nel caso di abitazione principale e delle sue pertinenze la legge stabilisce che si possa applicare una detrazione di 200 euro che deve essere rapportata alla quota o ai mesi di possesso, quindi per i coniugi cointestatari la detrazione sarà di 100 euro ciascuno. E' inoltre prevista un'ulteriore di detrazione di 50 euro per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni fino a un massimo di 400 euro (i cointestatari divideranno a metà anche questo importo).

A questo punto si è determinata l'IMU annuale che va divisa in due o tre parti, secondo che si scelga di pagare in due o tre rate.
Al momento del versamento dell'ultima rata, a dicembre, sarà necessario operare un conguaglio se il Comune ha mutato le aliquote. In questo caso occorre ricalcolare l'IMU con il metodo sopraesposto e sottrarre la cifra già versata in acconto.

L'IMU va versata in banca o in posta dopo aver compilato l'apposito modello F24.

Le scadenze dell'IMU

Il Ministero dell'Economia con una nota ha ricordato ai contribuenti le scadenze dell'IMU, eccole:

Il 31 ottobre 2012 è la data ultima entro la quale i Comuni potevano deliberare sulle varie aliquote dell'IMU. Qualora non avessero provveduto i contribuenti potranno calcolare l'imposta secondo quanto stabilito nell'articolo 13 del decreto n. 201 del 2011 e cioè lo 0,4% per l'abitazione principale e le sue pertinenze, lo 0,76% per gli immobili dove non si risiede e lo 0,2% per i fabbricati rurali ad uso delle aziende agricole e dei coltivatori diretti.

Il 30 novembre è la data ultima per presentare la dichiarazione IMU per gli immobili che sono sorti dopo il primo gennaio 2012.

Il 17 dicembre è l'ultimo giorno in cui è possibile versare il saldo IMU per il 2012, dopo questa data occorrerà applicare una maggiorazione.

Il pagamento dell'IMU, da effettuarsi in banca o in posta, deve avvenire contestualmente con la consegna del modello F24. Si ricorda che di tale modello deve essere compilata la sezione "Imu e altri tributi locali", suddivisa in diverse colonne.
Nella prima si deve indicare il codice catastale del comune, quindi si deve apporre una crocetta su "saldo", indicare il numero degli immobili e poi si deve scrivere il codice del tributo. Bisogna porre la massima attenzione e consultare le apposite tabelle perché i codici sono numerosi; per la prima casa e le sue pertinenze è 3912, mentre per tutti gli altri immobili si deve dimezzare l'importo Imu da pagare e riportare le due cifre su due righe diverse con accanto una prima volta il codice relativo all'imposta destinata allo stato e quindi quella destinata al comune.

E se non si è provveduto al versamento dell'IMU a giugno?
Con il ravvedimento operoso si può sanare la propria posizione senza aspettare l'accertamento d'autorità che impone una sanzione del 30% più gli interessi per i giorni di ritardo e si pagano sanzione e interessi ridotti scegliendo questo procedimento.
Ecco come fare.
Si calcola l'importo dell'IMU non versato, quindi si calcola la sanzione che ammonta al 3,75% dell'importo e poi gli interessi 2,5%. Si ricorda che per calcolare gli interessi occorre contare i giorni che vanno dal 18 giugno fino al giorno del versamento, quindi si moltiplicano per l'imposta e e per il tasso (2,5). Il risultato ottenuto va diviso per 36.500 e quindi sommato alla sanzione e all'imposta non versata.
Questo totale va pagato utilizzando il modello F24 barrando la casella che indica "ravvedimento", i codici tributo da utilizzare sono gli stessi, ma è utile ricordare che se avete dimenticato di pagare l'IMU è vostro interesse provvedere il prima possibile al versamento: ogni giorno trascorso aumenta l'importo degli interessi.