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L'impresa

Avv. Valeria Zeppilli - Il Codice Civile italiano non dà  una nozione di impresa, ma essa può essere ricavata dall'art. 2082 che delinea la figura dell'imprenditore, identificandolo in "colui che esercita professionalmente un'attività  economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi". Da tale definizione risulta che l'impresa, per potersi configurare, necessita di determinati requisiti, ovverosia che l'attività  esercitata sia produttiva, organizzata, economica e professionale. 

Lo scopo produttivo

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L'attività  produttiva che caratterizza l'impresa è rappresentata da tutti quegli atti finalizzati alla produzione e allo scambio di beni e servizi. Sono in essa ricomprese anche le attività  assistenziali, culturali e ricreative nonchà© quelle che, oltre che alla produzione di beni e servizi, sono volte anche al godimento di beni preesistenti (restando comunque escluse dalla nozione le attività  di mero godimento). 

L'organizzazione

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Affinchà© un'attività  di impresa possa essere esercitata è fondamentale, poi, che essa disponga di tutti i fattori produttivi di cui ha bisogno, consistenti nel capitale, nel lavoro e nei beni strumentali.

Non tutti e tre questi elementi devono, però, necessariamente sussistere, in quanto è possibile che un'impresa sia esercitata dall'imprenditore esclusivamente con il capitale e il proprio lavoro intellettuale e/o manuale, senza l'ausilio di dipendenti. Anche i beni strumentali materiali non devono obbligatoriamente essere presenti, potendo l'impresa essere esercitata soltanto con l'utilizzo di strumenti finanziari propri o altrui: ciò che è fondamentale, infatti, è che l'impresa abbia a disposizione i fattori produttivi, indipendentemente da quale sia la loro concreta configurazione.

In ogni caso è necessario precisare che non può essere considerata impresa la mera organizzazione del proprio lavoro a fini produttivi, dovendosi quindi tener ben distinte la figura dell'imprenditore e quella del lavoratore autonomo.

L'economicità 

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Oltre a perseguire uno scopo produttivo, un'impresa deve essere condotta con metodo economico, ovverosia secondo modalità  tese alla copertura dei costi con i ricavi. In buona sostanza, per aversi impresa è necessaria l'autosufficienza economica e la ricerca di entrate che, pur non generando necessariamente profitto, riescano quanto meno a coprire i costi dell'attività . 

La professionalità 

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L'impresa, infine, si caratterizza per il fatto di dover essere esercitata in maniera professionale, ovverosia in maniera non occasionale ma abituale. Ciò non vuol dire, tuttavia, che non possano essere considerate imprese quelle volte all'esercizio di attività  stagionali, laddove sussista la loro effettiva ciclicità . Addirittura un singolo affare può essere considerato oggetto di impresa, se esercitato mediante operazioni complesse e attraverso un apparato produttivo strutturato che permettano di escluderne l'occasionalità  e di evidenziarne la professionalità . 

Tipologie di impresa

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L'impresa non costituisce una nozione unitaria, ma, in base all'oggetto, alla dimensione e alla natura è possibile distinguere tra impresa agricola e commerciale, tra impresa piccola e medio-grande, tra impresa individuale, società  e impresa pubblica