Nel linguaggio giuridico, il bene fa riferimento a qualsiasi entità in grado di assumere rilevanza agli occhi dell'ordinamento, sia essa di natura materiale o immateriale. Rispetto al bene inteso in senso economico, il medesimo concetto corrisponde a una fattispecie più ampia in diritto. Di fatti si distinguono diverse categorie di beni giuridici; si tratta di beni materiali o immateriali, in ordine al fatto se l'entità esista o meno nel mondo fisico e possa essere o meno percepita come tale. Esempio di bene materiale è l'automobile, mentre un bene immateriale è l'opera di ingegno.

Un'altra classificazione riguarda i beni mobili, i beni immobili e i beni mobili registrati; i primi sono tutte quelle cose svincolate da suolo e che possono essere spostare, trasportate, ecc.; i beni immobili sono le entità ancorate al terreno e che assumerebbero differente connotazione se distaccate da esso; si parla di beni mobili registrati invece per indicare quei beni mobili che si caratterizzano da dati identificativi, che sono iscritti in pubblici registri e che necessitano di alcuni atti formali per il loro trasferimento.

Si distinguono poi beni fungibili e beni infungibili: i primi sono suscettibili di essere sostituiti e scambiati tra loro; i secondi sono contraddistinti dall'aspetto dell'unicità sia per quanto attiene le caratteristiche fisiche che sotto il profilo dell'appartenenza a una persona.